“Il fatto è che qui il sole non splende;
il sole norvegese è una luna,
una lanterna che mette in grado i Norvegesi
di distinguere il nero dal bianco“.
Knut Hamsum
La tua strada
“Nessuno ha segnato la strada
che tu devi percorrere
verso l’ignoto,
verso l’incerto.
Questa è la tua strada.
Solo tu
puoi percorrerla. E non
puoi tornare indietro.
E non segni la strada,
nemmeno tu.
E il vento cancella le tue impronte
sulla montagna deserta.”
Olav Håkonson Hauge, “La tua strada”
In barca
“Il mare rumoreggia nel buio.
Uscire in barca ora?
Impossibile.
Sì, proprio ora.
La notte si apre, fa spazio.
Il cielo alza un muro a occidente.
La luna si mostra luminosa –
Ora deve accadere.”
Olav Håkonson Hauge, “In barca”
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Un altro the
“Ho tre poesie,
disse.
Pensa, contare le poesie.
Emily le gettava
in un baule, io
non credo proprio che le contasse,
apriva solo un pacchetto di the
e ne scriveva una nuova.
Era giusto. Una buona poesia
deve odorare di the.
O di terra umida e legna appena tagliata.
Olav Håkonson Hauge, “Un altro the”
La falce
“Sono tanto vecchio
da non lasciare la falce.
Canta sommessa nell’erba,
e i pensieri possono correre.
Non fa nemmeno male,
dice l’erba, cadere sotto la falce.”
Olav Håkonson Hauge, “La falce”
Non darmi tutta la verità
“Non darmi tutta la verità,
non darmi il mare per la mia sete,
non darmi il cielo, quando chiedo la luce,
dammi un riflesso, rugiada, pulviscolo,
come gli uccelli portano gocce d’acqua
e il vento un granello di sale.”
Olav Håkonson Hauge, “Non darmi tutta la verità”
Canto
“Canto, cammina adagio sul mio cuore,
cammina adagio come erica sull’acquitrino,
come un uccello su ghiaccio vecchio d’una notte.
Se spezzi la crosta del dolore
annegherai, canto.”
Olav Håkonson Hauge, “Canto”
“Amo tre cose.
Amo il sogno d’amore di un tempo,
amo te
e amo quest’angolo di terra.”
“E cosa ami di più?”
“Il sogno.”
Knut Hamsum, da “Pan”, Cap. XXVI