“YUNUS & NOI” nasce da un gruppo di ex alunni ed insegnanti, uniti da un comune sentire e dalla stessa passione per la cultura e per la politica. Noi non siamo un partito, ma amiamo la politica nel suo significato più profondo di “polis”: confronto tra persone libere, dibattito tra eguali, senso civico, ricerca di un bene comune, al quale ognuno possa offrire il proprio personale contributo in piena parità con gli altri. Il nostro “viaggiare” si snoda lungo un cammino che è, insieme, esperienziale e storico, perché nasce dalla convinzione che solo la conoscenza delle nostre radici ci darà un antidoto efficace contro il razzismo, l’emarginazione, il degrado morale e culturale, che sono le uniche barriere, i soli “muri” a risultare invalicabili. E le nostre radici, quelle di noi italiani ed europei, affondano in un lontano altrove. Ne è testimonianza il Mediterraneo, un tempo “mare nostrum”, accogliente ed amico, crocevia di scambi tra genti e culture diverse; oggi cimitero di tanti disperati. In questo nostro mare si è formato il nostro DNA, fenicio, arabo, greco, romano, bizantino e poi cristiano, perfino barbaro…. Abbiamo parlato tante lingue diverse e adorato divinità differenti. Potremmo comporre un colorato mosaico di culture, ma siamo a stento capaci di tracciare una sbiadita immagine in bianco e nero. Per questo desideriamo, insieme a tutti voi, intraprendere un viaggio nel tempo e nello spazio, in cui ognuno possa essere “Yunus”, “amico vero” dell’altro, perché, come scrive Emre, “fino a quando non trasformeremo i nostri Nomi, non avremo trovato la Via”. E che questo viaggio possa essere ricerca, scoperta, racconto e che, soprattutto, possa aiutare noi tutti a ritrovare l’umanità che ci rende liberi e uguali.
La goccia d’acqua che lasciò la sua casa, l’oceano, quando vi fece ritorno trovò un’ostrica ad aspettarla e divenne una perla“. (Jalāl ad-Dīn Moḥammad Rūmī)
Perché Yunus?
In realtà è stato lo stesso YUNUS a venirci incontro con una sua poesia. Yunus Emre, Pastore, Poeta, Sufi. Yunus in Arabo e in Ebraico, Jona in italiano: porta con sé un messaggio universale della trasformazione dell’individualità in coscienza. . Yunus, “Quello del pesce”, (Dhû ‘n-Nûn) per l’Islam, colui che è uscito dalla grotta Platonica, dalla balena Ebraica . “Una goccia che contiene l’oceano”. E’ una preghiera laica, un intenzione lanciata nel cosmo che mi piace credere che stia già rispondendo. Uscito dalla grotta Platonica, dalla balena Ebraica , “quello del pesce”, (Dhû ‘n-Nûn) per l’Islam. “Una goccia che contiene l’oceano”. E’ una preghiera laica, un intenzione lanciata nel cosmo che mi piace credere che stia già rispondendo. “Quelli che sono diventati completi non hanno vissuto questa vita in ipocrisia, non hanno imparato il significato delle cose soltanto leggendo commentari. La Realtà è un oceano, la Legge una barca. Molti non hanno mai lasciato la barca, non si sono mai buttati in mare. Forse sono venuti per Devozione, ma si sono fermati ai rituali. Mai hanno conosciuto, mai sono entrati all’Interno. Quelli che pensano che i Quattro Libri sono lì perché se ne parli, che hanno letto solo interpretazioni ma non sono mai entrati nel significato, vivono realmente nel peccato. Yunus significa “amico vero” per qualcuno il cui viaggio è cominciato. Fino a quando non trasformeremo i nostri Nomi, non avremo trovato la Via.” Yunus Emre