Fosforescenze

Mea nox obscurum non habet

10.11.2021
“Mea nox obscurum non habet, sed omnia in luce clarescunt”
(La mia notte non conosce tenebre, tutto risplende di luce)
San Lorenzo martire, “Liturgia delle Ore”

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“È nell’ora più buia della notte che l’alba è più vicina.”
Nedo Fiano (1925-2020), deportato nel campo di concentramento di Auschwitz

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ἀστέρας εἰσαθρεῖς Ἀστὴρ ἐμός· εἴθε γενοίμην
οὐρανός, ὡς πολλοῖς ὄμμασιν εἰς σὲ βλέπω
Platone, in “Antologia Palatina”, VI, 669
(Tu guardi le stelle, stella mia, e io vorrei essere
il cielo per guardare te con mille occhi)
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Gürbüz Doğan Ekşioğlu
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“L’aria fresca della sera è il respiro del vento che si addormenta placido tra le braccia della notte.”

Umberto Eco, da “Il nome della rosa”

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“Stasera
Balaustrata di brezza
per appoggiare stasera
la mia malinconia.”

Giuseppe Ungaretti

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“Il carnato del cielo
sveglia oasi
al nomade d’amore”

Giuseppe Ungaretti, “Il tramonto”

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“Ma tu chi sei che avanzando nel buio della notte inciampi nei miei più segreti pensieri?”

William Shakespeare ” Romeo and Juliet “, atto II

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Immagine tratta dal web

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“Ora è nella notte il momento delle streghe, quando i cimiteri sbadigliano e l’inferno stesso alita il contagio su questo mondo.”

William Shakespeare, da “The Tragedy of Hamlet, Prince of Denmark”, 1602

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“Non c’è notte sì lunga che non abbia speranza di mattino.”
William Shakespeare, da “Macbeth”, 1606

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“Non posso camminare attraverso i sobborghi nella solitudine della notte senza pensare che la notte ci piace perché, come il ricordo, sopprime i particolari oziosi.”

Jorge Luis Borges

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Pascal Campion Art

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“Passa
una vela,
spingendo
la notte
più in là.”

Tonino Milite, da “L’intermittenza del giallo”

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“Era sera, l’ora delle congetture. Phil meditava sul fatto che nella vita ciascuno trasmette un dono a qualcun altro; e, come avviene con le corde di cuoio intrecciato, il carattere umano si forma dalla combinazione di tanti fili, a volte con risultati positivi, altre deludenti.”

Thomas Savage, da “Il Potere del Cane”

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“Clemente è l’imbrunire
balsamo serale per animi piagati…”

Michele Nigro, “Tout est pardonné”

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“La notte nera mi ha dato occhi neri
Ma li uso per cercare la luce”

Gu Cheng, “Una generazione”, da “Giovani poeti cinesi”

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Foto di Aida Lakstutis

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“E’ di notte che si percepisce meglio il frastuono del cuore, il ticchettio dell’ansia, il brusio dell’impossibile e il silenzio del mondo.”

Fabrizio Caramagna

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“Psicologo: – Come stai?
La luna: – Gli uomini non guardano più la mia faccia come una volta. Sono assorbiti da uno strano display luminoso. E quando orbito intorno alla terra vedo sempre meno bellezza e sempre più volti finti, preoccupati solo di apparire.”

Fabrizio Caramagna

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Immagine tratta dal web

 

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“Tutto si dimentica. E le stelle
Fanno raffreddare la calma notte.
Allora riempio della loro freschezza
Questa spugna che è la mia anima.”

Fernando Pessoa

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“La luna è una compagna fedele.
Non va mai via. È sempre di guardia, risoluta, ci conosce con il buio e con la luce, e come noi è in continua trasformazione. Ogni giorno è una versione diversa di se stessa. A volte tenue e pallida, altre intensa e luminosa. La luna sa cosa significa essere umani.
Insicuri. Soli. Butterati dalle imperfezioni.”

Tahereh Mafi

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“La luna, rana d’oro del cielo.”

Eschilo

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James R. Eads, “A thousand years of life”

 

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“Fu allora che vissi l’effetto luna piena. L’avevo chiamato così. Mi sentivo come una grande luna che continua a crescere piano piano, notte dopo notte, per arrivare allo stadio completo, luminosissimo, in cui niente manca, niente è di troppo… Nella vita di tutte noi c’è una luna piena. Se soltanto sapessimo riconoscerla per godercela almeno un po’, per sentirci diafane e realizzate.”

Marcela Serrano

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“Sto sulla soglia pronto
A indossar la notte: ma
Che maschera verrà stanotte
A indossare me?”

Giuliano Scabia, “Canti brevi”

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“Vogliamo conciliarci la notte, se ci abbracciamo, non moriamo.
Cadrà una grande stella nel mio grembo”.
Else Lasker-Schüler, da “Ballate ebraiche ed altre poesie” – Traduzione di Maura Del Serra

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Rafal Olbinsky

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“Per l’anima non è mai notte. Mi stupisco che tu possa volere tanto il giorno! Per la mia anima il sole non è mai tramontato.”

Angelus Silesius (poeta e mistico tedesco del ‘600)

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“Tra le mani ho il polline dell’alba. Con esso ho cucito la notte; sulla montagna nasce la lama pallida del giorno nuovo”.

Poesia Navajo

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“- Secondo te le stelle sanno di pan di zucchero o di sale?
– Non lo so, non le ho mai assaggiate.
– Io sì, sono rimasta molte notti sul balcone della casa dei bambini chiusi. Le stelle in estate perdono briciole che arrivano in bocca.
– E come sono?
– Salate, a gusto di mandorla amara.
– Le preferivo dolci.
– Ma no, guasterebbero la terra per quante ne arrivano. Certe notti c’è tempesta di stelle sbriciolate. La terra è seminata da loro, riceve senza poter restituire. Allora dal basso si alzano le preghiere a sdebitarsi di alberi e di bestie che ringraziano.”

Erri De Luca, da “Il giorno prima della felicità”

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“Più del giorno, ti stupirà la notte. È un grande grembo stracarico di luci. Pensa che io sono una di quelle luci e intorno a me c’è un ammasso di altre. Così è la notte, una folla di madri illuminate, che si chiamano stelle; di tutte loro, sono io la tua.”

Erri De Luca

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Amanda Clark, “Nyx”

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“Un miliardo di stelle roteano nella notte, ardendo sopra la tua testa, ma in te c’è la presenza che sarà, quando tutte le stelle moriranno.”
Rainer Maria Rilke
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“Abbiamo voluto cambiare il mondo
e ci siam ritrovati con la vita disfatta,
ma la notte è stata bella.
Chi dice che l’amore è a perdere
ha già perso l’amore.”

Jacques Prévert, da “Spectacle”, 1949

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“Era una notte meravigliosa, una notte come forse ce ne possono essere soltanto quando siamo giovani, amabile lettore. Il cielo era così pieno di stelle, così luminoso che, gettandovi uno sguardo, senza volerlo si era costretti a domandare a se stessi: è mai possibile che sotto un cielo simile possa vivere ogni sorta di gente collerica e capricciosa? Anche questa è una domanda da giovani, amabile lettore, molto da giovani, ma voglia il Signore mandarvela il più sovente possibile nell’anima! … .”

Fëdor Dostoevskij, da “Le notti bianche”

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Illustrazione di Gürbüz Doǧan Ekşioǧlu (artista turco)

 

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“Un miliardo di stelle roteano nella notte, ardendo sopra la tua testa, ma in te c’è la presenza che sarà, quando tutte le stelle moriranno.”

Rainer Maria Rilke

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“Cucchiaio nel sonno, il corpo
raccoglie la notte”
Franca Mancinelli
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“Cedendo all’anelito
senza fine, verrò
a trovarti nella notte;
la gente sospettosa non sorveglierà
anche il sentiero del sogno.”
Ono No Komachi
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“Mi si chiudono
le notti dentro
il palmo,
ti tocco
e sei d’inchiostro.”
Elisa Biagini, da “Una crepa”
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“C’era una stella sola e limpida nel cielo di rose, un battello lanciò un addio sconsolato, e sentii in gola il nodo gordiano di tutti gli amori che avrebbero potuto essere e non erano stati.”
Gabriel Garcia Marquez, da “Memoria delle mie puttane tristi”, 2004
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 Camille Pissarro, “Boulevard Montmartre di notte”, 1897
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“Andare sulla luna non è poi così lontano. Il viaggio più lungo è quello all’interno di noi stessi.”
Anais Nin
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“Ognuno di noi è una luna: ha un lato oscuro che non mostra mai a nessun altro.”
Mark Twain
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“I giorni vengono distinti fra loro, ma la notte ha un unico nome.”
Elias Canetti, da “La provincia dell’uomo”, 1973
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“Chissà perché la notte, come la gomma, è di un’infinita elasticità e morbidezza, mentre il mattino è così spietatamente affilato.”
Banana Yoshimoto, da “Sonno Profondo”, 1994
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“Poi fece notte
due sedie di legno
sulla luna
sulle sedie loro due
scalzi
l’uno di fronte all’altra
toccandosi appena
gli alluci.”

Yiannis Ritsos

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Malia del crepuscolo
“Il mare è un granello di miele,
le onde danno un tocco d’anarchia
al monotono tramonto truité
mentre il soffio soffuso delle fate
scarruffa le nuvolette golose.”
Antonio Maria Pinto, da “Tutte le poesie”, 2018
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“La notte; le stelle impallidenti; il sole caldo; il tremar vespertino delle frasche; la notte.
Cammino. Dio disse: Abbia anche il dolore la sua pace.
Dio disse: Abbia anche il dolore il suo silenzio. Abbia anche l’uomo la sua solitudine.
Carso, mia patria, sii benedetto.”
Scipio Slataper, da “Il mio Carso”, 1912
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“Attenzione alle paure del giorno. Amano rubare i sogni della notte.”
Fabrizio Caramagna
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Foto di Justin Peters
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“Di notte le paure escono dai decrepiti muri
e l’infelicità si fa dolce.
L’anima batte orgogliosa le ali
sopra l’umanità addormentata.”
Dino Buzzati, da “Il deserto dei Tartari”, 1940
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“Gettasti le lenzuola
apristi le finestre
ci riempimmo di stelle.”
Ghiannis Ritsos
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Illustrazione di Gürbüz Doğan Ekşioğlu
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“La sera, come tutte le sere, venne la sera.
Non c’è niente da fare: quella è una cosa che non guarda in faccia a nessuno.
Succede e basta.
Non importa che razza di giorno arriva a spegnere.
Magari era stato un giorno eccezionale, ma non cambia nulla.
Arriva e lo spegne.
Amen.”
Alessandro Baricco, da “Castelli di rabbia”, 1991
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Gürbüz Doğan Ekşioğlu (cartoonist turco)
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“Tutte le lettere di questo appunto
preso in fretta che è la mia vita
sono stelle sparse.”
Nika Georgievna Turbina (poetessa ucraina)
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“Siamo qui, nell’oscurità, sospesi tra la poesia delle lucciole e il fuoco divampante delle stelle.”
Susanna Tamaro, da “Da Più fuoco, più vento”
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“Chi si incontra per separarsi
Deve scegliere l’ora della sera
Che ogni beatitudine rinnova.”
Michael Field (pseudonimo di Katharine Harris Bradley e Edith Emma Cooper), da “Long Ago”, 1889
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“La notte è il mio giorno preferito…”
Emily Dickinson
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“Come gli occhi della civetta, ci sono pensieri che non sopportano la luce piena. Non possono nascere che di notte, dove la loro funzione è la stessa della luna, necessaria a smuovere maree di senso in qualche invisibile altrove dell’anima.”
Michela Murgia, da “Accabadora”, 2009
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 Immagine da Facebook
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“Lascia che ti stringa, questa è la nostra notte, e solo la prima, e perciò la più vicina all’infinito.”
Antonia Susan Byatt, da “Possessione”, 1990
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“Le stelle sono bottoni di madreperla e la sera si veste di velluto:
E tremola la sera fatua: è fatua la sera e tremola ma c’è
Nel cuore della sera c’è
Sempre una piaga rossa languente.”
Dino Campana, dalla poesia “L’invetriata”, in “Canti orfici”, 1914
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Iman Tehranian, “Night’s dream”
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“E mi piace la notte ascoltare le stelle… sono come cinquecento milioni di sonagli.”
Antoine de Saint Exupery, da ”Il Piccolo Principe”, 1943
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“Alla luce dell’uva, all’ombra della vite
matura il tuo ultimo volto.
La notte deve voltar pagina.”
Ingeborg Bachmann, da “Invocazione all’Orsa Maggiore”, 2023
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Una notte, c’era una stella che galoppava tra le nuvole, e io le dissi: “Consumami”.
Virginia Woolf, da”Le onde”, 1931
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Gerardo Dottori, “Tramonto lunare”, 1930
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“C’è chi si fissa a vedere solo il buio. Io preferisco contemplare le stelle. Ciascuno ha il suo modo di guardare la notte”.
Victor Hugo
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“C’era una stella sola e limpida nel cielo di rose, un battello lanciò un addio sconsolato, e sentii in gola il nodo gordiano di tutti gli amori che avrebbero potuto essere e non erano stati.”
Gabriel Garcìa Marquez, da “Memoria delle mie puttane tristi”, 2004
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A quanti uomini, presi nel gorgo d’una passione, oppure oppressi, schiacciati dalla tristezza, dalla miseria, farebbe bene pensare che c’è sopra il soffitto il cielo, e che nel cielo ci sono le stelle. Anche se l’esserci delle stelle non ispirasse a loro un conforto religioso, contemplandole, s’inabissa la nostra inferma piccolezza, sparisce nella vacuità degli spazi, e non può non sembrarci misera e vana ogni ragione di tormento».
Luigi Pirandello, da “I Quaderni di Serafino Gubbio operatore”, 1915
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Gürbüz Doğan Ekşioğlu
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“Sul fondo della notte, una soglia illuminata
ci attira verso il suo dolce mistero.
I grilli cantano l’eterna estate: da qualche
parte ciò che abbiamo vissuto resta integro.”
François Cheng, da “Enfin le royaume”, 2018
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“Abbiamo voluto cambiare il mondo
e ci siam ritrovati con la vita disfatta
ma la notte è stata bella
chi dice che l’amore è a perdere
ha già perso l’amore.”
Jacques Prévert, da“Spectacles”, 1951
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“Siamo un battito di ali delle stelle: muoiono partorendo gli atomi che ci compongono, ma sono del tutto ignare delle vicende umane, indifferenti ai nostri barlumi di grandezza e agli abissi del nostro ego. Forse guardando le cose da una scala cosmica saremmo più disposti a perdonarci a vicenda la nostra piccolezza, ad aiutarci l’un l’altro a vivere con serenità il nostro breve tempo sulla Terra.”
Samantha Cristoforetti, da “Diario di un’apprendista astronauta”
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Una foto di Samantha Cristoforetti
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“Io amo la luna, assai più del sole. Amo la notte, le strade vuote, morte, la campagna buia, con le ombre, i fruscii, le rane che fanno cra cra, l’eleganza tetra della notte.
È bella la notte: bella quanto il giorno è volgare. Io amo tutto ciò che è scuro, tranquillo, senza rumore. La risata fa rumore. Come il giorno.”
Antonio de Curtis, in arte Totò
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Vedran Štimac (artista croato)
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“Quel che vediam la notte, è lo sfortunato residuo di quanto abbiamo negletto durante la veglia. Il sogno è sovente la rivincita delle cose disprezzate o il rimprovero degli esseri abbandonati. Da qui l’imprevisto e talvolta la tristezza.”
Anatole France, da “Il giglio rosso”, 1971
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Catrin Welz-Stein
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“Chi cammina nella luce delle stelle non lascia ombra.”
Igor Yuganov, da “Frottole e massime”, Aforismi scelti e curati dalla figlia Maria Yuganova e tradotti da Masha Irtyuga per “Aforistica/mente”
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“Anche il legame delle stelle inganna.
Ma ci dia gioia per un attimo soltanto
credere alla figura.
Tanto basta.”
Rainer Maria Rilke, da “I sonetti a Orfeo”, 1923
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Gürbüz Doğan Ekşioğlu (artista turco)
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“È l’ora in cui le cose perdono la consistenza d’ombra che le ha accompagnate nella notte e riacquistano poco a poco i colori, ma intanto attraversano come un limbo incerto, appena sfiorate e quasi alonate dalla luce: l’ora in cui meno si è sicuri dell’esistenza del mondo.”
Italo Calvino, da “Il cavaliere inesistente”, 1959
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“La notte dona idee, impigliate nel sonno, come se le idee diurne fossero più compiute di quelle che ci visitano nel sogno. Queste idee spesso ci sfuggono, e non sappiamo perché. Mentre dispiegano il loro assoluto, pensiamo che si possano annotare. Loro, non altre. Eppure, sono proprio queste idee che non riusciamo a fermare, che tornano periodicamente e che di continuo non ricordiamo.”
Georges Perros, da “Une vie ordinarie”, 1967
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Rafal Olbinski, artista polacco
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