Fosforescenze

Le stagioni dell’anima: l’autunno

12.11.2021
“La poesia dell’autunno, la riconciliazione col nulla e col declino dopo la fiammeggiante tragedia estiva. – Il senso della vanità e la sua beatitudine.”

Andrea Emo, da “Quaderni di metafisica”

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“Ogni anno l’autunno gli porta di questi sentimenti. Bisogno di silenzi, di solitudine, di ricordi. Bisogno di dormire. Di ricapitolarsi. Bisogno d’interiorità. La terra lo chiama a sé e lo invita a raccogliersi.”

Pier Vittorio Tondelli, da “Camere separate”

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Bruce Cohen
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“A settembre succedono giorni di cielo sceso in terra. Si abbassa il ponte levatoio del suo castello in aria e giù per una scala azzurra il cielo si appoggia per un poco al suolo. (…)
Settembre è il mese delle nozze tra la superficie terrestre e lo spazio di sopra acceso dalla luce. Sulle terrazze gradinate a viti i pescatori fanno i contadini e raccolgono i grappoli nei cesti fatti dalle donne. Prima ancora di spremerli, il giorno di vendemmia ubriaca gli scalzi tra i filari al sole e lo sciame delle vespe assetate.”

Erri De Luca, da “I pesci non chiudono gli occhi”

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“Settembre è un mese obliquo. E pencolante. Per un verso ancora occhieggia all’estate, prolunga ombre di giornate svagate ed illuse, visionarie.
Per l’altro s’inclina all’autunno delle voglie confuse, ai giorni dove incombe l’esserci nel tempo dato. Quale che sia.”

Alfredo Passavanti

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“In realtà settembre è “obliquo e pencolante” anche nel nome. La sua radice, “septem”, ci rammenta che era il settimo mese del calendario romano, o meglio, di quello di Romolo, che cominciava dal mese di marzo.
Però nel 37 d. C., l’imperatore Caligola, per onorare la memoria di suo padre, volle cambiare il suo nome in quello di Germanico.
Alla morte di Caligola, imperatore tutt’altro che amato, settembre recuperò il suo nome originario.
Nell’anno 89, settembre torna a… provare il brivido di chiamarsi Germanico, ma questa volta per celebrare la vittoria dell’imperatore Domiziano sulla popolazione, appunto, germanica, dei Catti. Quando Domiziano viene assassinato, il nome germanico… finisce con il fare la stessa fine.
Nell’era di Commodo, colpo di scena, perché il povero “pencolante” settembre si sente chiamare Amazonius.”

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Gustav Klimt, “Fattoria con alberi di betulle”, 1900

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Proverbi di settembre:

“Se in Settembre senti tonare, tini e botti puoi preparare.”

“Di Settembre la notte col dì contende.”

“Di settembre o porta via i ponti o secca le fonti.”

“L’uva settembrina, è fragola zuccherina.”

“A settembre pioggia e luna, è dei funghi la fortuna.”

“Aria settembrina fresco la sera e fresco la mattina.”

“Brache, tela e meloni in settembre non son buoni.”

“Di Settembre l’uva rende e il fico pende.”

“Ogni uccello di settembre è beccafico.”

“Settembre caldo e asciutto maturare fa ogni frutto.”

“A Settembre chi è esperto non viaggia mai scoperto.”

”Settembre:  o  secca  i  pozzi,  o  rompe  i  ponti”.

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“Si sta come
d’autunno
sugli alberi
le foglie.”
Bosco di Courton luglio 1918
Giuseppe Ungaretti, “Soldati”
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“Quando, in autunno, raccoglierete l’uva dalle vigne per il torchio, dite in cuor vostro: “Anch’io sono una vigna, e i miei frutti saranno raccolti per il torchio, e come vino nuovo sarò tenuto in botti eterne”.
Kahlil Gibran, da “Il profeta”, 1923
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“Perché proprio io? deve dirsi cadendo la prima foglia che un albero lascia all’autunno.”
Grégoire Lacroix, da “Les euphorismes de Grégoire”, 2003
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Antonio Ermolao Paoletti, “Le caldarroste”
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“L’autunno riconta alla terra le foglie che essa ha prestate all’estate.”
Georg Lichtenberg
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“L’autunno è un andante grazioso e malinconico che prepara mirabilmente il solenne adagio dell’inverno”.
George Sand, da “François le Champi”, 1848
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“Così cadono le fronde intorno all’albero in autunno: esso non ne sa nulla, la pioggia lo bagna o lo colpisce il sole o il gelo, la vita gli si ritrae lentamente in uno spazio minimo e intimo. Esso non muore. Aspetta”.
Hermann Hesse, da “Demian”, 1919
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“In autunno le forme acquistano una plastica maturità – la primavera è pittrice, l’autunno è scultore”.
Ernst Jünger, da “Das spanische Mondhorn”, 1962
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“Questo è l’odore che mi piace. Questo è il trifoglio appena tagliato, la salvia calpestata quando uno cavalca dietro un armento, il fumo della legna e delle foglie che bruciano d’autunno. È l’odore della nostalgia, l’odore del fumo dei mucchi di foglie che bruciano l’autunno nelle strade del Missoula”.
Ernest Hemingway, da “Per chi suona la campana”, 1940
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“C’è un autunno in ogni caduta.”
Rosanna Bazzano, dalla poesia “Autunno in aprile”
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Foto di Andrzej Berlowski
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“Per questo preferisco di gran lunga l’autunno alla primavera, perché in autunno si guarda il cielo. In primavera la terra”.
Søren Kierkegaard, da “Diario”, 1909
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“Tutte le cose sulla terra fanno rotta verso casa, durante il caro vecchio ottobre; i marinai verso il mare, i viaggiatori verso mura e recinti, i cacciatori verso i campi, le cavità la lunga voce dei cani, l’innamorato verso l’amore che aveva abbandonato”.
Thomas Wolfe, da “Il fiume e il tempo”, 1935
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“E quanto amo stagione quanto amo i tuoi suoni
I frutti che cadono e che nessuno raccoglie
Il vento e la foresta che piangono
Tutte le loro lacrime d’autunno foglia a foglia
Le foglie
Pestate
Un treno
Che passa
La vita
Che va”.
Guillaume Apollinaire, da “Autunno malato”
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Santiago Rusiñol i Prats, “Strada in autunno”, 1888
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“Il sole ci aveva sfiancati, resi febbrosi; ora la nebbia ci placa, ci fa rientrare in noi. Le finestre aperte sono come finestre chiuse, non offrono visioni ma solo tende di grigio. E’ tempo di chiuderle e riscoprire la casa…
Autunno di silenzio ritrovato, di concentrazione densa, di solitudine calda, di meditazione, di preghiera, di te.”
Adriana Zarri
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“Tornerà l’autunno, quello vero. La tazza di tè fumante, l’odore di castagne, le foglie stanche della stanchezza giusta, i compiti dei figli da finire, le malinconie che tornano da chissà dove e io che infilo un cappotto e vado a chiedere al cielo come sta.”
Fabrizio Caramagna
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Foto @unsplash
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“Nelle strade di novembre
i passi non risuonano più come un tempo. Troppa malinconia ha invaso il mondo, troppe foglie si sono arrese.”
Fabrizio Caramagna
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“Oro d’ambra
rosso di brace
bruna ombra
tutto è settembre.”
Ursula K. Le Guin, “Autunno”, da “Sei quartine”
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