Fosforescenze

Fiori, frutta colori…

13.11.2021
οἶον τὸ γλυχὺμαλον ἐρεύθεται ἄχρῳ ἐπ’ ὔσδῳ
ἄχρον ἐπ’ ἄχροτάτῳ λελάθοντο δὲ μαλοδρόπηεϛ·
οὐ μὰν ἐχλελάθοντ’, ἀλλ’ οὐχ ἐδύναντ’ ἐπὶχεσθαι
Saffo, frammento105a
(Come la dolce mela rosseggia sull’alto ramo, alta su quello più alto,
la dimenticarono i raccoglitori di mele …
no, non la dimenticarono, ma non riuscirono a raggiungerla)
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“Rose in fiamme
Su un oceano
di scampanelli
repentina
galleggia un’altra mattina.”

Giuseppe Ungaretti

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Sandro Botticelli, particolari di rose dalla “Nascita di Venere”, 1483-1485 

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“Quando finirono i temporali e arrivò l’estate afosa, nel vaso comparvero le rose lungamente attese da ambedue gli amanti”

Mikhail Bulgakov, da “Il Maestro e Margherita”

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“La rosa è senza perché, fiorisce perché fiorisce; non pensa a sé, non si chiede se la si veda oppure no.”
Angelus Silesius (poeta e mistico tedesco del ‘600)
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“E venne un momento in cui il rischio
di rimanere chiusi in un bocciolo
era più doloroso del rischio di sbocciare.”
Anaïs Nin
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“Dio onnipotente, nel bosco sono beato, felice nel bosco, ogni albero parla attraverso te. O Dio, che splendore, in un simile bosco, sulle cime è pace, pace per servirlo.”
Ludwig Van Beethoven
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“È certo, come se ogni albero mi parlasse dalla campagna: Santo! Santo! Incanto nel bosco! Chi può esprimere tutto?”

Ludwig Van Beethoven

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“I fiori sanno ridere, i fiori sanno sorridere, i fiori sanno anche assumere un’aria triste, giungendo persino alla disperazione – ma nessun fiore sa piangere. La natura è totalmente stoica; per questo ci offre il più sublime esempio di coraggio ed è la nostra maggiore consolatrice.”
Malcolm de Chazal, da “Sens-Plastique”, 1945

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Foto di Ren Ka

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“Non regalarmi fiori recisi,
anche se sono di un immensa bellezza.
Non accetto più niente,
nella mia vita,
che non abbia radici.”
Ada Luz Marquez
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“Al fato attribuisco tre doni: essere nata donna,
di classe sociale bassa e di una nazione oppressa.
E al torbido azzurro di essere tre volte ribelle”

Maria Mercè Marçal

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“Ovunque ci volgiamo nella bufera di rose,
la notte è illuminata di spine, e il rombo
del fogliame, così lieve poc’anzi tra i cespugli,
ora ci segue alle calcagna.”

Ingeborg Bachmann

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“Qual è il peso di un bombo?
di un’ape?
di una farfalla?
Ogni fiore lo sa”
Giancarlo Consonni, “Peso”
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   Henri Fantin-Latour, “Rose in una ciotola”, 1882
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“La rosa è senza perché, fiorisce perché fiorisce; non pensa a sé, non si chiede se la si veda oppure no.”
Angelus Silesius (poeta e mistico tedesco del ‘600)
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“Quando finirono i temporali e arrivò l’estate afosa, nel vaso comparvero le rose lungamente attese da ambedue gli amanti”
Mikhail Bulgakov, da “Il Maestro e Margherita”, 1967
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“La massima ambizione di un uomo dovrebbe essere quella di non impedire al fiore di profumare il suo giardino.”
Malcolm Lowry
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“Hai mai avuto il sospetto che i fiori siano vestigia,
bandiere o finestre
di un mondo remotamente perduto?”
Guillermo Fernández
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Minori Tanaka
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“Perché nasca un prato,
bastano un trifoglio,
un’ape
e un sogno.
E se non ci sono le api e il trifoglio,
può bastare anche il sogno.”
Emily Dickinson
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“Stamattina
ho detto ai fiori
cosa farei per te
e sono sbocciati”.

Rupi Kaur, da “Il sole e i suoi fiori”

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“La donna guardando il cactus nel deserto pensa a spremerlo; l’uomo a strapparlo; lo spirito dell’universo a creare altri cactus, innumerevoli, sempre più strani, in questo mondo e in moltissimi altri, per contemplarli.”
Eliseo Francisco Ferrer, da “Sentado en el umbral”,1943
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Nella bufera di rose
“Ovunque ci volgiamo nella bufera di rose,
la notte è illuminata di spine, e il rombo
del fogliame, così lieve poc’anzi tra i cespugli,
ora ci segue alle calcagna.”
Ingeborg Bachmann, “Nella bufera delle rose”
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  Caravaggio, “Bacco”, 1596 – 1598
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I tre grappoli
“Ha tre, Giacinto, grappoli la vite.
Bevi del primo il limpido piacere;
bevi dell’altro l’oblio breve e mite;
                                      e… più non bere:
chè sonno è il terzo, e con lo sguardo acuto
nel nero sonno vigila, da un canto,
sappi, il dolore; e alto grida un muto
                                      pianto già pianto.
Giovanni Pascoli, da “Myricae”, 1891
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“Ho perso la mia goccia di rugiada! dice il fiore al cielo dell’alba, che ha perso tutte le sue stelle.”
Rabindranath Tagore
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“Un fiore gitterò dal mio rifugio
sempre a chi soffre e sogna e piange e cade.
Eccoti un fiore, o tu che mi somigli!”
Guido Gozzano, da “A un demagogo”
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Georgia O’Keeffe, “Yellow rose”
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“Ovunque ci volgiamo nella bufera di rose,
la notte è illuminata di spine, e il rombo
del fogliame, così lieve poc’anzi tra i cespugli,
ora ci segue alle calcagna.”
Ingeborg Bachmann
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“Che cos’è un nome? Ciò che noi chiamiamo con il nome di rosa, anche se lo chiamassimo con un altro nome, serberebbe pur sempre lo stesso dolce profumo.”

William Shakespeare, da “Romeo e Giulietta”

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Foto di Arianna Arcangeli

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“Ma là tra quelle stelle,
dove siam
un astro ricreato, là si sente
quell’intimo rumore che apre le rose.”
Josè Saramago, da “Com’è fondo il silenzio”
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“Continueremo così:
io a darti la poesia
e la prima margherita.
Tu ad arginarmi la vita
con certezze di fiamma.”
Antonia Pozzi
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“È svanita la mia goccia di rugiada
dice al cielo del mattino
il fiore
orfano delle sue stelle.”
Rabindranath Tagore
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Un’inquadratura del film “Divorzio all’italiana”
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“Mi spiego Fefé, è come un’intima insoddisfazione che tengo dentro. Per esempio tu sai quanto mi piace l’uva, ah? Be’, a me l’uva mi piace più quando non ci sta che quando ci sta. Quando ci sta l’uva, Fefé, io tengo voglia di pere. Mi spiego? […] Per me non è tanto importante l’uva in sé stessa, quanto la voglia che ho d’uva, un po’ come quella poesia che mi piace tanto, Fefé, dove dice che il sabato è meglio assai della domenica”
Rosalia, in “Divorzio all’italiana”, film del 1961 diretto da Pietro Germi
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“Piccoli papaveri
piccole fiabe d’inferno
Non fate male?”
Sylvia Plath
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“Io sono un filo d’erba
un filo d’erba che trema.
E la mia Patria è dove l’erba trema.
Un alito può trapiantare
il mio seme lontano”.
Rocco Scotellaro
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“La massima ambizione di un uomo dovrebbe essere quella di non impedire al fiore di profumare il suo giardino.”

Malcolm Lowry

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Henri Matisse, “La stanza rossa” (o “Armonia in rosso”), 1908

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“I colori maturano la notte”.
Alda Merini, da “Cinque aforismi”, 1995
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“Quando il peso della vita
mi è insopportabile
guardo una piccola violetta
che in mezzo al prato,
con il sorriso sul faccino,
si porta il suo pezzo d’immenso cielo.”
Josip Osti
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“E mentre indugia tiepida la rosa
l’amara bacca già stilla il sapore
dei sorridenti addii.
Cristina Campo, da “Passo d’addio”, in “La tigre assenza”
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“L’incertezza è una margherita i cui petali non si finiscono mai di sfogliare.”

Mario Vargas Llosa

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Una rosa è una rosa, ma dalla rosa di Anacreonte alla rosa del “Roman de la rose”, dal rosone delle cattedrali ai mazzi di fiori di Renoir, si esprimono, si elidono e si susseguono tutti i possibili modi di vedere la rosa e la vita.
Marguerite Yourcenar, da “Pellegrina e straniera.Carnet di appunti”, 1942-1948 – Traduzione di Elena Giovanelli
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Georgia O’Keeffe, “Kiss From A Rose”
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«Ah, Rosa» ho gridato,
«Risplendi nella Fosforescente
Notte.»
Jack Kerouac, “La rosa”
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“E’ per far spuntare un fiore che la stella fissa la terra.”
Beno Fignon, da “Haiku Furlans. Poesia dei magredi”
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“Dicono che abbia trovato se stesso
fuori da questo mondo, letteralmente:
cercava girasoli dove la strada
del cuore incontra quella della stella
Doveva morire – dicono.”
Vasko Popa, “Su un pugnale con impronte umane”, da “Le ciel secondarie”, Traduzione di Joyce Lussu
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Vincent van Gogh, “Notte stellata”, 1889 (dettaglio)
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“Ci sono persone che si dedicano alla coltivazione dei fiori solo per poterne strappare i petali”
Yukio Mishima, da “Neve di primavera”, 1967
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Fajar P. Domingo
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“Non ho mai sopportato la sufficienza dei fiori finti, che restano belli per sempre e proprio per questo belli non sono mai.”
Giorgio Faletti, da “Tre atti e due tempi”, 2011
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“Nelle aiuole ci sono tutte le vocali, una consonante e tanti fiori.”
Fausto Melotti, da “Linee”, 1981
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Immagine in evidenza: Caravaggio, “Canestra di frutta”, 1596 ca. 

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