Linguaggi

11 settembre: attacco all’America

14.11.2021
“Questa è la prima volta che le pistole sono puntate nell’altra direzione, almeno in larga scala. I
l Congo non ha attaccato il Belgio, l’India non ha attaccato l’Inghilterra, l’Algeria la Francia, il Messico o le Filippine gli Stati Uniti.
Le atrocità dell’11 settembre sono singolari non per le loro dimensioni, sfortunatamente, ma per la scelta del bersaglio.”
Noam Chomsky
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Contro le altere torri
“Quegli aerei che si avventavano
contro le altere torri, quel volto a
capofitto di vite umane contro
altre vite… L’anima di quel cataclisma
era l’odio, un rancore antico che si liberava
come una sorta di ebbrezza…
Era anche un inno alla morte
cantato nel sangue di migliaia di
creature sacrificali.
E quello che per noi era tenebra
per altri era luce ed estasi…
La mente vacilla, l’animo
è soverchiato, oppresso.
Si preparano, forse sono già venuti
tempi in cui sarà richiesto agli uomini
di essere altri
da come
noi siamo stati.
Come?”
Mario Luzi, “Contro le altere torri (11 settembre)”
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Fotografia dell’ 11 settembre

“Sono saltati giù dai piani in fiamme —
uno, due, ancora qualcuno
sopra, sotto.

La fotografia li ha fissati vivi,
e ora li conserva
sopra la terra verso la terra.

Ognuno è ancora un tutto
con il proprio viso
e il sangue ben nascosto.

C’è abbastanza tempo
perché si scompiglino i capelli
e dalle tasche cadano
gli spiccioli, le chiavi.

Restano ancora nella sfera dell’aria,
nell’ambito di luoghi
che si sono appena aperti.

Solo due cose posso fare per loro —
descrivere quel volo
e non aggiungere l’ultima frase.

Wislawa Szymborska, “Fotografia dell’ 11 settembre”

 

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