Linguaggi

Controcorrente, controdestino, controtutto…

21.11.2021
“Non smettete mai di protestare; non smettete mai di dissentire, di porvi domande, di mettere in discussione l’autorità, i luoghi comuni, i dogmi.
Non esiste la verità assoluta.
Non smettete di pensare.
Siate voci fuori dal coro.
Siate il peso che inclina il piano.
Siate sempre in disaccordo perché il dissenso è un’arma.
Siate sempre informati e non chiudetevi alla conoscenza perché anche il sapere è un’arma.
Forse non cambierete il mondo,
ma avrete contribuito a inclinare il piano nella vostra direzione
e avrete reso la vostra vita degna di essere raccontata.
Un uomo che non dissente è un seme che non crescerà mai.”
Bertrand Russell
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Passatologia
“Passatologia
contropelo contromano
contro corrente
contropioggia
controcuore e controblio
controcolpo di quello che è stato
sopravvivendo controconiuge
controdestino e contro i governi
che sono tutto l’assurdo del destino
controlucidità e contrologica
controgeografia (perché ero
contro passaporti dittatori continenti
e contro le abitudini
che sono più peggiori* dei nostri dittatori)
contro te e i tuoi ho paura
contro io e la mia certezza al contrario
contro noi stessi
cioè controtutto
e tutto per che cosa
* perché i dittatori erano già il peggio
e perché così si dice nel mio paese e non mi scuso”

Jorge Enrique Adoum, (1926-2009), poeta, scrittore e politico ecuadoriano, considerato uno dei maggiori esponenti della poesia latino-americana

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La partita

“È soltanto una pedina
salta sempre nella casella opposta
non si volta a destra né a sinistra
non si guarda indietro
è mossa da una regina demente
che attraversa la scacchiera in lungo e in largo
e non si stanca di portare bandiere
e insultare gli alfieri
È soltanto una regina
mossa da un re sventato
che conta i quadrati ogni giorno
sostenendo che sono di meno
e prepara torri e cavalli
sognando un accanito rivale
È soltanto un re
mosso da un abile giocatore
che si rompe la testa
e perde il suo tempo in una partita infinita
È soltanto un giocatore
mosso da una vita vuota
in bianco e nero
È soltanto una vita
mossa da un dio confuso
che un giorno ha provato a giocare con l’argilla
È soltanto un dio
che non sa come uscire dal guaio in cui si è cacciato.”

Dunya Mikhail, “La partita”

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Sto bene…

“Sto bene…
Ben sprofondata,
ben delusa,
ben vuota…
Ben stufa,
ben rotta.
Ben fallita,
ben instabile,
ben stanca
Definitivamente:
Sto bene.”

Frida Kalho

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Desiderio proibito

“In tutti i divieti c’è
una magica forza
che induce alla tentazione.
Il vietato è contagioso,
i desideri proibiti
si propagano in noi
come tormento perenne
infuriato dall’inibizione.
L’ubbidienza al tabù
presuppone la rinuncia,
perché tutti i divieti
sono menomazioni che
nascondono desideri.
Così la tentazione
cresce a dismisura nella
prigione dell’inconscio.”

Jim Morrison, “Desiderio proibito”

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Cercare una cosa

“Cercare una cosa
è sempre incontrarne un’altra.
Così, per trovare qualcosa,
bisogna cercare quello che non è.
Cercare l’uccello per incontrare la rosa,
cercare l’amore per trovare l’esilio,
cercare il nulla per scoprire un uomo,
tornare indietro per andare avanti.
La chiave del cammino,
più che nelle sue biforcazioni,
il suo incerto inizio
o il suo dubbio finale,
è nel caustico umore
del suo doppio senso.
Si arriva sempre,
ma da un’altra parte.
Tutto passa.
Però al contrario.”

Roberto Juarroz, “Cercare una cosa”

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Keith Haring

 

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Fuori posto

“Brucia all’inferno
questa parte di me che non si trova bene in nessun posto
mentre le altre persone trovano cose
da fare
nel tempo che hanno
posti dove andare
insieme
cose da
dirsi.

Io sto
bruciando all’inferno
da qualche parte nel nord del Messico.
Qui i fiori non crescono.

Non sono come
gli altri
gli altri sono come
gli altri.

Si assomigliano tutti:
si riuniscano
si ritrovano
si accalcano
sono
allegri e soddisfatti
e io sto
bruciando all’inferno.

Il mio cuore ha mille anni.
Non sono come
gli altri.
Morirei nei loro prati da picnic
soffocato dalle loro bandiere
indebolito dalle loro canzoni
non amato dai loro soldati
trafitto dal loro umorismo
assassinato dalle loro preoccupazioni.

Non sono come
gli altri.
Io sto
bruciando all’inferno.

L’inferno di
me stesso.”

Charles Bukowski, “Fuori posto”

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Il Tempo soffia potente dal futuro

“Il Tempo soffia potente dal futuro
si riposa un poco nel presente
e riparte per il suo luogo d’origine. Il passato.

La fatica di vivere è pur questo camminar controcorrente
con i capelli appena scompigliati.”

Silvana Sonno, da “Anamorfé. Appunti inVersi”

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Immagine: Bansky, “Il lanciatore di fiori”

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