«Cacciatore di libellule,
dove sei andato oggi?»
Fukuda Chiyo-ni
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avvolto dal cerchio
di una luna nebbiosa”
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“Dagli alberi il suono
di qualcosa che cade!
vento autunnale”
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“Caccia alle libellule:
e oggi fino a dove
me l’ha portato?”
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“Senza clienti
si sveglia sola a letto:
freddo notturno”
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“Discendono le trote –
di giorno in giorno l’acqua
fa più paura”
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“Luna d’autunno –
attraversando la neve,
un rumore di pietra”
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“Gloria mattutina!
l pozzo impigliato nel secchio,
chiedo l’acqua”
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Fukuda Chiyo-ni (1703-1775), poetessa e pittrice giapponese vissuta nel periodo Edo, sposò il servo di un samurai di cui restò vedova giovanissima. Dal suo matrimonio nacque un figlio, scomparso in tenera età, al quale dedicò la poesia Cacciatore di libellule.
Xilografia di Utagawa Kuniyoshi, che illustra l’haiku del pozzo, forse il più famoso di Fukuda Chiyo-ni