“Di queste paci se ne sono fatte centomila! E se ne faranno altre centomila, e la guerra non è mai finita! Usare la parola PACE per certi intrallazzi è..è pornografia! E’ sputare sui morti! Ma già, i morti, se ne fanno un conto approssimativo e poi vanno in archivio: pratiche estinte! Per le ricorrenze dei signori in tight portano corone al milite ignoto..
La parola fascismo è di conio recente, ma corrisponde ad un sistema sociale di decrepitudine preistorica, assolutamente rudimentale e anzi meno evoluto di quello in uso tra gli antropodi.
Simile sistema si fonda infatti sulla sopraffazione degli indifesi (popoli o classi o individui) da parte di chi detiene i mezzi per esercitare la violenza.
In realtà, fino dalle origini primitive, universalmente, e lungo il corso della Storia umana, non sussiste altro sistema fuori di questo. Recentemente si è dato il nome di fascismo o nazismo a certe sue eruzioni estreme d’ignomia, demenza ed imbecillità, proprie della degenarazione borghese: però il sistema in quanto tale è in atto sempre e dovunque dall’inizio della Storia umana.
Che insomma, tutta la Storia l’è una storia di fascismi più o meno larvati..nella Grecia di Pericle..e nella Roma dei Cesari e dei Papi…e nella steppa degli Unni..e nell’impero Azteco…e nell’America dei pionieri..e nell’Italia del Risorgimento..e nella Russia degli Zar e dei Soviet..sempre e ovunque i liberi e gli schiavi..i ricchi e i poveri.. compratori e i venduti..i superiori e gli inferiori..i capi ed i gregari..il sistema non cambia mai…se ciamava religion, diritto divino, gloria, onore, spirito, avvenire..tutti pseudonimi…tutte maschere..però con l’epoca industriale, certe maschere non reggono..il sistema mostra i dent, e ce lo stampa ogni giorno, nella carne delle masse, il suo vero nome e titolo…e non per niente nella sua lingua l’umanità viene chiamata MASSA, che vuol dire materia inerte..e cosi ormai ci siamo..questa povera materia da servizio e da fatica, si rende una pasta di sterminio e disintegrazione…”
“Razze, classi, cittadinanze sono balle, spettacoli di illusionismo montati dal Potere. E’ il potere che ha bisogno della colonna infame -questo è ebreo, è negro, è operaio, è schiavo…è diverso…questo è il nemico- tutti trucchi per coprire il vero nemico che è lui, il potere! E’ lui la pestilenzia che stravolge il mondo del delirio …si nasce ebrei per caso, e negri e bianchi per caso..ma non si nasce creature umane per caso!
La creatura umana significa: la coscienza. Questa è la genesi. La coscienza è il miracolo di Dio. E’ Dio! Quel giorno Dio dice: Ecco l’uomo! E poi dice “io sono figlio dell’Uomo” e cosi infine riposa e fa festa.. Ma la coscienza, nella propria festa, è una, è totale: non esistono individui separati, nella coscienza. E nessuna differenza esiste nella realtà, fra l’una e l’altra creatura umana. Bianchi neri rossi o gialli, femmine o maschi, nascere creatura umana significa essere cresciuti al grado più alto dell’evoluzione terrestre!”
Elsa Morante, da “La storia”, 1974