“Nata dall’acqua corrente [..],
Teneramente curata da Ninḫusag (1),
Avendo trovata la tua città sulla “cera”,
Lei ha terminato le grandi mura per te,
Tuo padre è Enki, il signore Nudimmud,
Tua madre è Ninti, la regina dell’abzu. (2)
Tu sei colei che maneggia l’impasto (e) .. con una grande pala,
Mescolando, in un pozzo, il bappir (3) con dolci aromi.
Tu sei colei che cuoce il bappir nel grande forno,
Metti in ordine i mucchi di semi sgranati.
Tu sei colei che bagna il malto coperto di terra,
I nobili cani (vi) fanno la guardia (perfino) ai potenti. (4)
Tu sei colei che agita il malto in un orcio,
Le onde salgono, le onde scendono.
Tu sei colei che sparge la poltiglia cotta su grandi stuoie di paglia,
Il raffreddamento domina ..
Tu sei colei che tiene con entrambe le mani la grande pianta dolcificante,
Mescolando(la) con miele (e) vino.
[..]
[tu .. la pianta dolcificante nel recipiente].
Ninkasi, [..],
[Tu ..] la pianta dolcificante nel recipiente.
Il tino di fermentazione, che fa un piacevole suono,
Tu collochi appropriatamente sulla (parte superiore) di una grande tinozza di raccolta.
Tu sei colei che versa la birra filtrata della tinozza di raccolta,
E’ (come) l’ondata del Tigri e dell’Eufrate.”