Fosforescenze

Natale è uno stato d’animo…a volte scherzoso

25.12.2021

“Il Natale non è un tempo né una stagione, ma uno stato d’animo. Amare la pace e la buona volontà, essere abbondanti in misericordia, è avere il vero spirito del Natale”

Calvin Coolidge

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Foto di Paola Filippini

 

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“A volte il Natale arriva, altre volte bisogna andare a prenderlo…”

Viola Ardone, da “Una rivoluzione sentimentale”

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“È la vigilia di Natale. Se è passato il tempo in cui accadevano miracoli, ci è rimasto almeno un giorno magico in cui tutto può succedere.”

Jostein Gaarder
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Foto di Paola Filippini
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“Non ho che auguri da regalare:
di auguri ne ho tanti
prendete quelli che volete,
prendeteli tutti quanti.”
Gianni Rodari
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Foto di Paola Filippini
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“Luce
Luce
Il ricordo visibile di una luce invisibile.”
Thomas Stearns Eliot
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“Beata la stagione che coinvolge il mondo intero in una cospirazione d’amore.”

Hamilton Wright Mabie

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Foto di Paola Filippini

 

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“Ho sentito le campane nel giorno di Natale. I loro vecchi canti familiari suonano. E selvaggio e dolce, le parole si ripetono. Di pace sulla terra, benevolenza per gli uomini.”

Henry Wadsworth Longfellow

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“Caro Babbo Natale, se vuoi ti preparo la vasca e la riempio di schiuma. Da che ti conosco hai sempre lo stesso vestito e in più vai in giro con sei renne… non profumerai certo di mughetto. Sotto le ascelle mi sa che ti cresce il muschio da mettere nel presepe.”
Luciana Littizzetto
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“Panettone o pandoro? Questo è il problema. Se sia più nobile all’animo sopportar l’uvetta e i canditi o prender l’armi contro ‘sto mare di triboli e naufragar nel soffice zucchero a velo… Mangiare, dormire, nulla più.”
Luciana Littizzetto, da “Sola come un gambo di sedano”, 2001
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“Ogni anno, a Natale, si ripresenta l’incubo dei regali. Si arriva a capire perché Van Gogh – scartati i soliti portafogli, colonie, agendine – alla fine, esasperato, abbia spedito un orecchio a Gauguin.”
Romano Bertola, da “Includetemi fuori”, 2003
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Vincent van Gogh, “Autoritratto con l’orecchio bendato”, 1889
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“Buona Pasqua e Buon Natale, e poi ancora Buona Pasqua e Buon Natale, e così, senza che uno se ne accorga, passa la vita.”
Luciano De Crescenzo, da “I pensieri di Bellavista”, 2005
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Vignetta di Adriano Carnevali
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Eravamo così poveri che a Natale il mio vecchio usciva di casa, sparava un colpo di pistola in aria, poi rientrava in casa e diceva: “spiacente, ma Babbo Natale si è suicidato”.
Jake LaMotta
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“‘A tavola mettite ‘o piatto mio: facite, quanno è ‘a sera d’a Vigilia, comme si mmiez’a vuje stesse pur’io’.”
Erri De Luca , da “La doppia vita dei numeri”, 2012
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“S’avvicina il Natale.
Gesù, portami via.
La tua è la più bella bugia
Che possa allettare un mortale”
Giorgio Caproni
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Paul Gauguin, “La Orana Maria” (“Ave Maria”), 1891

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“E stava per raccominzari la gran camurria delle feste!
Che lui propio non sopportava cchiù, non per le feste in sé, ma per lo scassamento di cabasisi dei rituali di auguri, rigali, pranzi, cene, inviti e ricambi d’inviti.
E po’ i biglietti d’augurio con la spiranza che l’anno novo potiva essiri migliore di quello appena passato, spiranza vana pirchì ogni anno novo alla fine arrisultava sempre tanticchia peggio di quello che l’aviva preceduto.”
Andrea Camilleri, da ” Il campo del vasaio”, 2008
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“E’ Natale ogni mattino che vivi. Scarta con cura il pacco dei giorni.
Ringrazia, ricambia, sorridi.”
Stefano Benni, da “Di tutte le ricchezze”, 2012
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Rafal Olbinsky, “Stella di Betlemme”
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“È Natale da fine ottobre. Le lucette si accendono sempre prima, mentre le persone sono sempre più intermittenti. Io vorrei un dicembre a luci spente e con le persone accese.”
Charles Bukowski
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Immagine digitale di Nana Tsereteli
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“Le luci di Natale erano sempre lì, sospese sulla via e sui destini di chi ci passa sotto. Ma se fino al giorno prima annunciavano la festa e illuminavano di frenesia centinaia di teste indaffarate a fare regali e comprare biglietti d’auguri, ora, che Natale era quasi andato, trasmettevano soltanto quella nostalgia che trasmettono i bicchieri di carta quando restano semivuoti sui tavoli alla fine di una festa.”
Lorenzo Vaccarino e ‎Stefano Braghin, da “Comunque fuori luogo”
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Nell’immagine in evidenza: Viggo Johansen, “Merry Christmas”, 1891

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