“È un periodo strano in cui succede proprio di tutto…” Chi parla è Lorenzo Conci, il sindaco di Calliano, un paese del Trentino a pochi chilometri da Rovereto.
Succede perfino che un orso acrobata si spinga nel centro del paese, si arrampichi fino al secondo piano di una casa utilizzando una scala esterna e arrivi su un poggiolo. Un po’ di altalena e poi, spaventato, o forse semplicemente irritato dal vociare della gente (sicuramente più terrorizzata di lui!) , ha fatto dietrofront, si è calato sulla strada dal balcone e se n’è andato. Neppure molto di fretta, a giudicare dalle tante persone che si sono imbattute nel fuggitivo, sindaco compreso.
“Ero in auto e me lo sono visto passare davanti. È stato emozionante“.
No, non si tratta dell’ormai celebre Papillon, meglio noto come M49, che per più di nove mesi si è beffato dei suoi inseguitori e che ora è chiuso nel recinto di Casteller. Ma chissà, forse il suo emulo sta cercando di vendicarlo, ancora una volta sfidando e deridendo noi umani e la nostra protervia di sentirci padroni del mondo.
Tutto sembra dimostrare che le cose stiano proprio così: ora siamo noi ad essere stati catturati da un minuscolo virus che ci tiene in scacco e che ci ha chiusi nelle gabbie da noi stessi costruite.
“Ma guarda questi! – penserà l’orso – chiusi come salami! Certo sono proprio strani questi uomini: fino a poco fa, un gran casino e ora eccoli là, chiusi dentro. E il bello è che ci si sono messi da soli!”
Così, dopo aver dato un’occhiata alle nostre gabbie, se n’è andato sconsolato, scuotendo il capoccione. – Però, tutto sommato è stato emozionante – penserà tra sé e sé.
Maddalena Vaiani