Pensieri

L’Ur-Fascismo, il fascismo eterno

20.01.2022

“Ritengo sia possibile indicare una lista di caratteristiche tipiche di quello che vorrei chiamare l’“Ur-Fascismo“, o il “fascismo eterno“. Tali caratteristiche non possono venire irreggimentate in un sistema; molte si contraddicono reciprocamente, e sono tipiche di altre forme di dispotismo o di fanatismo. Ma è sufficiente che una di loro sia presente per far coagulare una nebulosa fascista.

1) La prima caratteristica di un Ur-Fascismo è il culto della tradizione (…).

2) Il tradizionalismo implica il rifiuto del modernismo. (…)

3) L’irrazionalismo dipende anche dal culto dell’azione per l’azione. L’azione è bella di per sé, e dunque deve essere attuata prima di e senza una qualunque riflessione. Pensare è una forma di evirazione. Perciò la cultura è sospetta nella misura in cui viene identificata con atteggiamenti critici. Dalla dichiarazione attribuita a Goebbels (“Quando sento parlare di cultura, estraggo la mia pistola“) all’uso frequente di espressioni quali “Porci intellettuali“, “Teste d’uovo“, “Snob radicali“, “Le università sono un covo di comunisti“, il sospetto verso il mondo intellettuale è sempre stato un sintomo di UrFascismo. Gli intellettuali fascisti ufficiali erano principalmente impegnati nell’accusare la cultura moderna e l’intellighenzia liberale di aver abbandonato i valori tradizionali. (…)

4) Per l’Ur-Fascismo, il disaccordo è tradimento. (…)

5) L’UrFascismo cresce e cerca il consenso sfruttando ed esacerbando la naturale paura della differenza. Il primo appello di un movimento fascista o prematuramente fascista è contro gli intrusi. L’Ur-Fascismo è dunque razzista per definizione.

6) L’Ur-Fascismo scaturisce dalla frustrazione individuale o sociale. Il che spiega perché una delle caratteristiche tipiche dei fascismi storici è stato l’appello alle classi medie frustrate, a disagio per qualche crisi economica o umiliazione politica, spaventate dalla pressione dei gruppi sociali subalterni. (…)

7) A coloro che sono privi di una qualunque identità sociale, l’Ur-Fascismo dice che il loro unico privilegio è il più comune di tutti, quello di essere nati nello stesso paese. E questa l’origine del “nazionalismo“: inoltre, gli unici che possono fornire una identità alla nazione sono i nemici. (…) Il modo più facile per far emergere un complotto è quello di fare appello alla xenofobia.

8) I seguaci debbono sentirsi umiliati dalla ricchezza ostentata e dalla forza dei nemici. (…)

9) Per l’Ur-Fascismo non c’è lotta per la vita, ma piuttosto “vita per la lotta“. Il pacifismo è allora collusione col nemico; il pacifismo è cattivo perché la vita è una guerra permanente. (…)

10) L’Ur-Fascismo non può fare a meno di predicare un “elitismo popolare“. Ogni cittadino appartiene al popolo migliore del mondo, i membri del partito sono i cittadini migliori, ogni cittadino può (o dovrebbe) diventare un membro del partito. (…)

11) nell’ideologia Ur-Fascista l’eroismo è la norma. Questo culto dell’eroismo è strettamente legato al culto della morte: non a caso il motto dei falangisti era: “Viva la muerte”. (…)

12) Dal momento che sia la guerra permanente sia l’eroismo sono giochi difficili da giocare, l’UrFascista trasferisce la sua volontà di potenza su questioni sessuali. È questa l’origine del machismo (che implica disdegno per le donne e una condanna intollerante per abitudini sessuali non conformiste, dalla castità all’omosessualità). (…)

13) L’Ur-Fascismo si basa su un “populismo qualitativo“: in una democrazia i cittadini godono di diritti individuali, ma l’insieme dei cittadini è dotato di un impatto politico solo dal punto di vista quantitativo (si seguono le decisioni della maggioranza). (…) Dal momento che nessuna quantità di esseri umani può possedere una volontà comune, il leader pretende di essere il loro interprete. (…)
Nel nostro futuro si profila un populismo qualitativo Tv o Internet, in cui la risposta emotiva di un gruppo selezionato di cittadini può venire presentata e accettata come la “voce del popolo”. A ragione del suo populismo qualitativo, l’Ur-Fascismo deve opporsi ai “putridi” governi parlamentari. (…) Ogni qual volta un politico getta dubbi sulla legittimità del parlamento perché non rappresenta più la “voce del popolo” “, possiamo sentire l’odore di Ur-Fascismo.

14) L’Ur-Fascismo parla la “neolingua“. (…) Tutti i testi scolastici nazisti o fascisti si basavano su un lessico povero e su una sintassi elementare, al fine di limitare gli strumenti per il ragionamento complesso e critico. Ma dobbiamo essere pronti a identificare altre forme di neolingua, anche quando prendono la forma innocente di un popolare talk show.”

Umberto Eco, da “Il fascismo eterno”, 2020

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Nell’immagine: Squaz – UR-FASCISMO, CHEAP Street Poster Art, Bologna, 2019. photo credit: Michele Lapini

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