Pensieri

Nonna, quando mi arrabbio urlo alle persone

20.01.2022

“Nonna, quando mi arrabbio urlo alle persone. E non mi piaccio”.

“Quando urli agli altri stai in realtà urlando contro te stessa, bambina mia. Ciò che fai fuori di te è sempre lo specchio della tua interiorità. Dentro e fuori sono la stessa cosa. Ci hanno insegnato a tenerli ben separati, a considerarli come due realtà differenti. Ma sono lo stesso filo, solo con intrecci diversi”.

“Ma io mi arrabbio solo quando un’altra persona mi provoca”.

“Se una persona ti fa arrabbiare è perché riesce a toccare quella corda così sensibile della tua anima. Che attende di essere toccata da te. Ma tu ritrai da sempre il tuo tocco. E così attiri chi riesce a farla vibrare. E’ una richiesta di attenzione da parte della tua anima. Il tuo urlo è un grido di ribellione rivolto a te stessa, è l’invito a toccarla quella parte di te che tanto ti scalda. Il fuoco della tua rabbia si genera da questo calore. Le persone intorno a noi sono solo un modo per raggiungere le nostre profondità”.

“E allora, nonna, cosa fare quando sento il fuoco della rabbia dentro di me?”

“Ascoltala. Non agirla. O perderesti l’occasione di vedere quella corda della tua anima che ancora non riesci a toccare. Lascia l’azione per il dopo: siamo chiamati ad agire creativamente e non distruttivamente. Ricordati, bambina mia, quando la tua voce si sta per alzare è perché dentro di te si sta accendendo il fuoco della ribellione. Non avere fretta. Fermati a percepire questo fuoco. A sentire cosa ti vuole portare. A scorgere la via che è venuto ad illuminare. Le vere ribellioni sono quelle silenziose, coraggiose, creative. Che portano a trasformare il nostro urlo interiore in una rivoluzione. Di noi stessi e del mondo”.

Elena Bernabè, da “Alla Conquista Delle Stelle”

Fonte: EticaMente

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Foto di Sonia Simbolo – Modella Rossana Perri

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