Fosforescenze

Sotto lo stesso cielo

11.02.2022
Foto di Luigi Ghirri, “Infinito”, 1974
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“Tra gli dei che gli uomini inventarono, il più generoso è quello che unendo molte solitudini ne fa un giorno di allegria.”
Callistrato di Afidna (V-IV secolo a.C.)
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“Non legarti esclusivamente a un solo credo, così da non avere fede in nient’altro, altrimenti perderai un gran bene, e peggio, mancherai di riconoscere la verità. Dio, l’onnipresente e onnipotente, non può essere limitato a nessun credo, poiché dice: «Dovunque tu guardi, c’è il volto di al-Lah» (Corano, 2, 109). Ognuno loda ciò in cui crede; il suo Dio è la sua creatura, e nel lodarlo egli loda se stesso. Di conseguenza, egli biasima le credenze degli altri, cosa che non farebbe se fosse giusto; ma questa sua antipatia è basata sull’ignoranza.”

Ibn Arabi

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”Tutte le religioni, tutte queste canzoni, sono un’unica cosa. Le differenze sono solo illusioni e vanità. La luce del sole sembra un po’ diversa su questo muro, di quanto non sia su un altro muro, ed è molto diversa ancora da un altro muro, ma è comunque luce.”

Jalāl al-Dīn Muḥammad Rūmī

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“Anima mia canta e cammina,
anche tu, oh fedele di chissà quale fede
oppure tu uomo di nessuna fede, camminiamo insieme
e l’arida valle si metterà a fiorire.
Qualcuno,
colui che tutti cerchiamo,
ci camminerà accanto.”

David Maria Turoldo, da “Non hanno più vino”

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“Il pendolo del nostro respiro è sempre all’ora di Dio.”
Abdelmajid Benjelloun

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Gerhard Richter, “Pendel”, Münster, 2018

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“Con passione prega.
Con passione fai l’amore.
Con passione mangia e bevi, balla e gioca.
Perché devi sembrare un pesce morto in questo oceano di Dio?”

Jalāl al-Dīn Muḥammad Rūmī

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”Tutte le religioni, tutte queste canzoni, sono un’unica cosa. Le differenze sono solo illusioni e vanità. La luce del sole sembra un po’ diversa su questo muro, di quanto non sia su un altro muro, ed è molto diversa ancora da un altro muro, ma è comunque luce.”

Jalāl al-Dīn Muḥammad Rūmī 

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“O tu ed io stiamo giocando
A rimpiattino, Signore,
o la voce con cui ti chiamo
è la tua voce”

Antonio Machado, da “Cantari”

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Matteo Carassale

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“Non è necessario avere una religione per avere una morale, perché se non si riesce a distinguere il bene dal male quella che manca è la sensibilità, non la religione.”

Margherita Hack

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“O Dio! Se io Ti adoro per paura dell’Inferno, bruciami all’Inferno; e se Ti adoro con la speranza del Paradiso, escludimi dal Paradiso; ma se Ti adoro per Te stesso, non rifiutarmi la Tua Bellezza eterna!”

Rābiʿa al-ʿAdawiyya al-Qaysiyya (Rābiʿa al-Barī ), mistica araba

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“Dio si allontana da entrambi i limiti del tempo. E nell’Eternità non c’è passato né futuro, solo presente.”
Filone di Alessandria
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Marc Chagall, “La creazione dell’uomo”, 1958
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“Ho molto pensato alle religioni, per capirle,
e ho scoperto che sono i molti rami di un’unica Fonte.
Non pretendere dunque dall’uomo che ne professi una,
ché così s’allontanerebbe dalla Fonte sicura.
È invece la Fonte, eccelsa e di significati pregna,
che deve venire a cercarlo, e l’uomo capirà.”

Al-Ḥallaj (858 – 922), mistico e poeta sufi persiano

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“Dio è il nome di qualcuno che ha migliaia di nomi. Lo chiamano silenzio, aurora, nessuno, lillà, e moltissimi altri nomi, impossibile esprimerli tutti, non basterebbe una vita intera: hanno inventato un nome così, Dio, per andare più veloci, un nome per esprimere tutti i nomi, un nome per esprimere qualcuno che è dappertutto, eccetto che nelle chiese, nei municipi, nelle scuole e in tutto ciò che assomiglia, da vicino o da lontano, a una casa. Perché Dio è fuori, tutto il tempo, da qualsiasi tempo, anche in inverno, e si addormenta nella neve e la neve per lui si fa soffice, gli dona solo il suo biancore con alcune stelle cucite sopra, serbando per sé la ferita del freddo.”

Christian Bobin, da “Sovranità del vuoto”, 1985

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William Blake, “The Ancient of Days”, 1794

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“Ho sognato che Dio aveva il morbo di Alzheimer, che non si ricordava più il nome né il volto dei suoi figli, che aveva scordato perfino la loro esistenza”.

Christian Bobin, da “La presenza pura”

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“Il divino è la struttura cellulare di qualunque cosa esista»”

Chandra Livia Candiani

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“È mai possibile che tu abbia supposto […] che, seguendoti, anche l’uomo sarebbe rimasto con Dio, senza bisogno di miracoli! Ma tu non sapevi che non appena l’uomo avesse rinnegato il miracolo avrebbe rinnegato anche Dio poiché l’uomo non cerca tanto Dio quanto i miracoli. E, non avendo la forza di rinunciare ai miracoli, l’uomo si creerà nuovi miracoli, suoi propri, e si inchinerà ai prodigi di un guaritore e alle stregonerie di una fattucchiera. “                    

Fëdor Michajlovič Dostoevski, da “Il grande inquisitore”, 1880

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“Ma ricordati sempre che i mostri non muoiono. Quello che muore è la paura che t’incutono. Così è degli dei. Quando i mortali non ne avranno più paura, gli dei spariranno.”

Cesare Pavese, da “Dialoghi con Leucò”, 1947

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“L’amore continua senza Venere, la guerra senza Marte e, se gli dei non intervengono più negli avvenimenti, non per questo gli avvenimenti sono più comprensibili o meno sconcertanti.”

Emil Cioran, da “Sommario di decomposizione”, 1949

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“Si distrugge una civiltà soltanto quando si distruggono i suoi dei.”

Emil Cioran, da “Il funesto demiurgo”, 1969

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Salvador Dalì, “Nascita di una divinità”, 1960

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“Abbiamo fin troppe religioni per odiarci, ma non abbastanza per amarci l’un l’altro.”
Jonathan Swift
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“Chi credi di essere, se non sei brillante e magnifico? Siamo i bambini della divinità. Far la parte degli incapaci non rende giustizia al nostro creatore. Non è giusto diminuirsi, per non disturbare gli altri intorno a noi.
Siamo fatti per splendere come fanno i bambini.
Dobbiamo manifestare con gratitudine i doni ricevuti.
Quando tu sei brillante e magnifico, incoraggi agli altri a esserlo anche loro”.
Erri De Luca, da “La natura esposta”, 2016
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“A volte mi sembra che il Creatore sia affascinato dal sistema monarchico inglese: Dio regna, ma non governa.”
Stanislaw Jerzy Lec, da “Pensieri spettinati”, 1957
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“Dio è migliore di quel che sembra, la Creazione non gli rende giustizia.”
Gesualdo Bufalino, da “Il malpensante”, 1987
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“Chi impone la fede a un altro con la spada, quello che cerca di convincere è se stesso.”
Miguel de Unamuno, da “L’agonia del cristianesimo”, 1925
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Furto
“Hanno rubato Dio.
Il cielo è vuoto.
Il ladro non è ancora stato
(non lo sarà mai) arrestato”
Giorgio Caproni
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“E poi, diceva il dotto teologo, non che la verità non sia bella: ma a volte fa tanto di quel danno che il tacerla non è colpa ma merito.
Consegnando al teologo il foglio delle dimissioni, l’arciprete non più arciprete con tono parodiante, quasi cantando, disse: «Io sono la via; la verità e la vita; ma a volte sono il vicolo cieco, la menzogna e la morte».
Il teologo se l’ebbe a male. Ma l’ex arciprete era in uno stato d’animo che quasi toccava l’allegria.”
Leonardo Sciascia, da “Candido ovvero un sogno fatto in Sicilia”, 1977
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Codex Vindobonensis 2554, “God the Geometer”, 1220-1230
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“Quando è nata la prima foglia anche Dio ha pianto.”
Alberto Casiraghy (liutaio, illustratore, poeta, aforista e fondatore delle “Edizioni Pulcinoelefante”), da “I miei labirinti felici”, 2021
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“La fede comporta estremismi:
il primo e l’ultimo sono impagabili
nell’oscurità qualcosa sfavilla:
non hai più nulla da perdere.”
Tove Ditlevsen, da “La luce trema”
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“Dio è il seme
di papavero più piccolo al mondo.
Scoppia di grandezza.”
Adam Zagajewski
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“Oh Dio, io non sono come te nel tuo nero fatuo, inzeppato di stelle, brillanti e vacui confetti. L’eternità mi annoia, non l’ho mai desiderata.”
Sylvia Plath, da “Diari”
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“Dio è diverso da noi, perciò non lo capiremo mai. È imperscrutabile, incomprensibile. È Dio. egli è il bene e insieme il male, la luce e insieme le tenebre, è futile e insieme pieno di un significato che non riusciremo mai a penetrare e non cesserà mai di confonderci”.
Pär Lagerkvist, da “La Sibilla”, 1956
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“Siamo pieni di storie, amati e avversati da quel che si muove in cielo e in noi: gli dèi del mondo greco e romano, il Dio della Bibbia e del cristianesimo, l’astrologia, i campi magnetici, le orbite dei pianeti. Gli altri”.
Enrico Palandri, da “Sette finestre”, 2023
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Dipinto di Claire Basler
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Quando Rabbi Isacco Meir era bambino, sua madre lo condusse una volta dal Mag-ghid di Kosnitz. Qui qualcuno gli disse: « Isacco Meir ti do un fiorino se mi dici dove abita Dio». Rispose Isacco: «E io ti do due fiorini se mi sai dire dove non abita».
Martin Buber, da “I racconti dei Chassidim”, 1949
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“Caro Dio,
facci vivere come gli uccelli del cielo
e i gigli dei campi.”

Pier Paolo Pasolini, da “Trasumanar e organizzar”

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“Dio è il silenzio dell’universo e l’uomo il grido che dà senso a questo silenzio.”
José Saramago, da “Il memoriale del convento”, 1982
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«Tra i credenti e i non credenti io scelgo gli incredibili. Faccio voto di vastità».
Alessandro Bergonzoni
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Foto di Sonia Simbolo
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“Nell’ora della debolezza alcuni preferiscono diventare credenti piuttosto che forti.”
Michela Murgia, da “Abbacadora”, 2009
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“La gaffe della Creazione… A meno che non si trattasse di un gesto pubblicitario…”
Gesualdo Bufalino, da “Il malpensante. Lunario dell’anno che fu “, 1987

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“Colui che si è fatto assiduo frequentatore del “tempio dei Magi” – Di che confessione sarà? A quale rito si piegherà? – Io sono al di là del bene e del male, al di là della miscredenza e della religione, al di là della teoria e della pratica – Perché al di là di tutte queste cose, molteplici sono ancora le tappe.“
Farid al-Din ‘Attar (1145-1221), mistico e poeta persiano
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“L’amore si estingue quando gli dei ci abbandonano.”
Friedrich Hölderlin, da “La morte di Empedocle”
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John Martin, “Ruins of an Ancient City”
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“Senti il rumore, eh, amico mio? Questo qua è Dio che salta dentro un pio.”
Velimir Chlebnikov, “Al mattino”, 1921 – Traduzione di Paolo Nori
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“La preghiera è compatibile con la contestazione: è, anzi, la contestazione stessa, nella sua forma più essenziale. […]
La preghiera è la contestazione più profonda di questo nostro mondo utilitario, in quanto mette in crisi non già le forme d’oppressione in cui si manifesta ma il modello antropoculturale che le esprime: un modello efficientistico, privo di quegli spazi di fantasia, di poesia, di gratuità su cui si innesta appunto la preghiera”.
Adriana Zarri, da “Un eremo non è un guscio di lumaca”, 2011
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Sharon Sprung, 1953
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“Appena lo circoscrivi, Dio evade.
Resta la voce che lo cerca.”
Beno Fignon, da “Mille e un respiro. Aforismi, afasie, affanni, affabulazioni, affabilità”, 2004
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Immagine in evidenza: Caravaggio, “Amor vincit Omnia”, 1603

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