“Eppure, se avessi potuto ricominciare da capo, ero sicura che avrei rifatto le stesse identiche cose.
Perché quella ero io: quella vita in cui continuavo a perdere tutto.
Non avrei potuto fare altro che diventare me stessa, nient’altro che me stessa, con tutte le persone che mi avrebbero lasciato, o che io avrei lasciato, con tutti i bei sentimenti e le magnifiche qualità e i sogni che sarebbero andati distrutti, o perlomeno che avrei dovuto ridimensionare.
Un tempo, quando ero più giovane, mi ero illusa di poter diventare qualcos’altro.
Però finivo sempre per tornare allo stesso posto, come una barca dal timone bloccato.
Quella ero io.
Non potevo andare da nessun’altra parte.
Ero lì, e aspettavo di tornare.”
Haruki Murakami, da “La fine del mondo e il paese delle meraviglie”, 1985
***********
Foto di Sonia Simbolo