“Come sono belle e leggere le persone dall’ego sottile, sotto pelle. Come sono belle le persone che non sono corrose dall’insicurezza, che non copiano nessuno, che non devono apparire per forza, dimostrare, elemosinare conferme. Come sono belle le persone là dove si vede l’essere non urlato ma presente nella sua verità. Come sono belle le persone libere dall’avidità di voler possedere gli altri, le cose, mai sazie.
Quelle persone le riconosci perché non fanno rumore, non ti invadono né ingombrano.
Vicino a loro ti senti a casa.”
Ameya Canovi, da “Di troppo Amore”
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Foto di Sonia Simbolo
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Chandra Livia Candiani
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“Tra gli arroganti e i prepotenti, gli ambiziosi che vanno di fretta, i furbi che aspettano al varco, ci siamo noi un po’ fragili e un po’ feriti che ci incantiamo a guardare le bolle di sapone.”
Fabrizio Caramagna
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“Tutto è importante. Che qualcuno accenda la luce, raccolga la carta buttata a terra, ascolti la storia ripetuta più volte, pieghi la biancheria, giochi secondo le regole, dica le cose come stanno, resista alle tentazioni, pulisca il bancone, aspetti a attraversare col giallo, si congratuli per le vittorie, accetti le conseguenze, prenda le parti di qualcuno, vada per primo, vada per ultimo, scelga il pezzo più piccolo, stia vicino a chi muore, conforti chi sta male,
tiri via una scheggia da un dito, asciughi una lacrima, dia indicazioni a chi si è perso, tocchi chi è solo. Le cose più belle sono le meno riconosciute.”
Laura McBride
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“Le persone vere spaventano. Per questo spesso rimangono sole. Perché sono sincere, sono oneste e quando vogliono dire qualcosa, lo dicono nel modo più vero che conoscono.”
Margherita Hack
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Sara Teasdale
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Alla fine scoprirai che le cose più leggere sono le uniche che il vento non è riuscito a portare via, un ritornello antico, una carezza al momento giusto lo sfogliare di un libro di poesie, l’odore stesso che aveva un giorno il vento”
Juan Sanchez Pelàez
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“Come i libri, alcune persone si leggono tutte d’un fiato. E si dimenticano altrettanto rapidamente. Di altre non si è neppure curiosi di sfogliare le prime pagine. Poi ci sono quelle che ormai si conoscono a memoria, ma che si rileggono sempre volentieri. Perché sono così speciali che si teme, ci possa sfuggire qualche loro particolare.”
Paola Felice
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“Beati coloro che vedono il bello in posti semplici e umili dove gli altri non vedono nulla…”
Camille Pissarro
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“Le persone più belle che abbiamo conosciuto sono quelle che hanno conosciuto la sconfitta, la sofferenza, lo sforzo, la perdita e hanno trovato la loro via per uscire dal buio. Queste persone hanno una stima, una sensibilità, e una comprensione della vita che le riempie di compassione, gentilezza e un interesse di profondo amore. Le persone belle non capitano semplicemente; si sono formate.”
Elisabeth Kübler-Ross, psichiatra svizzera
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«Beati coloro che hanno fame e sete di opposizione»
David Maria Turoldo
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“Ho un debole per le persone che hanno cicatrici nascoste dietro un sorriso, per chi apre le braccia al futuro pur avendo conti in sospeso con il passato. Per chi avrebbe il diritto di urlare contro e invece sussurra serenità. Ho un debole per gli animi rotti ma portatori sani di positività.”
Nell’immagine: alcuni ragazzi de “La locanda dei Girasoli”, lo storico ristorante-pizzeria di Roma che dal 1999 h scelto la strada dell’inclusione.