Stesi alla luce del giorno
Con gli occhi annegati nel mondo
Senza più malinconia che mi porti via
Neanche l’idea
Non c’è niente che cambierei
Ci stavo già pensando da un po’
Da quando non mi importa più
Di quello che non ho, che non ho
E non voglio vivere tutte le vite
Vedere ogni posto nel mondo
Vincere tutte le volte, esser sempre forte
Uscirne senza graffi sulla pelle
E non sapere mai cos’è una fine
Vedere ogni limite farsi più sottile
Sempre più deboli le mie paure
Non lasciarmi sfuggire neanche una foglia che si muove
Tutto arriva anche se non lo chiedi
Di solito quando non te lo spieghi
E quello che non passa mai
Quasi sempre poi
Poi vince lui
Non serve vivere tutte le vite
Vedere ogni posto nel mondo
Vincere tutte le volte, esser sempre forte
Uscirne senza graffi sulla pelle
E non sapere mai cos’è una fine
Vedere ogni limite farsi più sottile
Sempre più deboli le mie paure
Non lasciarmi sfuggire neanche una foglia che si muove
Lo sai cos’è, è che non c’è
Niente da perdere
È troppo più grande di te
La devi prendere un po’ così com’è
Un po’ così com’è, com’è
E non voglio vivere tutte le vite
Vedere ogni posto nel mondo
Vincere tutte le volte, esser sempre forte
Uscirne senza graffi sulla pelle
E non sapere più cos’è la fine
Vedere ogni limite farsi più sottile
Sempre più deboli quelle paure
Non lasciarmi sfuggire neanche una foglia che si muove
Per poi fermare per sempre un istante
E come fossi onnipotente, avere le parole pronte
Essere un gigante, così forte da non chiedere mai niente
E non sapere più cos’è la fine
Vedere ogni limite farsi più sottile
Sempre più deboli quelle paure
Non lasciarmi sfuggire neanche una foglia che si muove
Elisa, “Vivere tutte le vite”, dall’album “Diari aperti “(“Segreti svelati”), 2018