“Il giardino, cuore pulsante d’eternità che ha come sistole e diastole il ciclo delle stagioni.”
Pia Pera
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Claude Monet, “Le ninfee e il ponte giapponese”, 1899 circa,
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Ogni giardino inizia con un sogno d’amore
“Ogni giardino inizia con un sogno d’amore.
Prima di piantare qualsiasi albero
o venga costruito qualsiasi lago,
è necessario che gli alberi e i laghi
siano nati dentro l’anima.
Chi non ha giardini dentro,
non pianta giardini all’esterno
e non ci cammina nemmeno accanto.”
Rubem Alves (intellettuale brasiliano, psicanalista, filosofo, storico, poeta, pedagogista, pastore presbiteriano e teologo)
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Il giardino del vento
“Esisterà da qualche parte
un giardino senza fiori,
senza steccati,
ringhiere adornate di finzioni preordinate.
Là la peonia tronfia deporrà le armi,
la margherita non dispenserà oracoli,
non inclineranno il capo tulipani gai.
Immobile sarà il clamore delle rose.
Passi curiosi non percorreranno sentieri,
cespugli non stordiranno di profumi illusori
e le verità si chiameranno sogni.
Così simile mi trovi e non mi comprendi.
Non sei ciò che hai, presente di meraviglia
decomposto nei cristalli di domani.
Lascia vuota la mano e poi tendila a me,
si ritroverà a cogliere il frutto incognito
morso dal vento.”
Mirela Stillitano, “Il giardino del vento”
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Il giardino del silenzio
“Il giardino del silenzio imprigiona il segreto della pioggia.
Intriso di tutto se stesso, come nell’amore.
È difficile indovinare l’estate nel cuore dell’inverno,
l’esitazione dei rami accecati dal fiato della mia bocca,
caldo sotto le palpebre delle foglie.
Le cime della fioritura, trasmigrate anch’esse,
attraverso di me ritornano all’antico passato e prive di terrore
si aprono a ciò che verrà.
“Sono un luogo?” domanda il giardino
“dietro l’estate, l’inverno?”
Nurit Zarchi, poetessa israeliana contemporanea, “Il giardino del silenzio”
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René Magritte, “Il plagio”, 1945
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Un giardino verde d’inverno
“Il mio mondo è il mio mondo:
non posso aprirlo davanti a voi.
E se anche descrivessi
le statue dei dodici mesi
celate nel fitto verde
ognuno di voi vedrebbe
un verde diverso,
una statua diversa
e non questo verde.
E se descrivessi la mia tristezza
apparirebbe ridicola
e infantile
perché la mia tristezza
è piena d’incanto,
come un giardino verde
in inverno.”
Jarosław Iwaszkiewicz, da “La mappa del tempo”
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Immagine: Peder Mørk Mønsted (1859-1941), pittore danese