“L’unico maestro assoluto, integro, invincibile – è il bambino quando sta uscendo
dal corpo di sua madre.
Maestro perché non sa niente (il massimo di sapienza, dunque, secondo Socrate)
e insieme sa tutto.
Sa di dover andare avanti, di dover nascere.
O morire asfissiato e annegato, o sbucare fuori
Baussète!
Baussète: eccolo il seme-germoglio di tutti i giochi.
Apparire, sparire.
Nascondersi, farsi trovare.
Aver paura di non essere trovati.
Rischiare di restare al buio.
Nascere o morire.
Baussète!
Sono qui, sono vivo. Trovatemi. Giocate con me.”
Giuliano Scabia, da “Il bambino d’oro”, 2009
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