“Parva, sed apta mihi, sed nulli obnoxia, sed non / sordida: parta meo sed tamen aere domus”
(Casa piccola, ma adatta a me, su cui nessuno può vantare diritti, decorosa e comprata con denaro mio).
Ludovico Ariosto, iscrizione posta sulla facciata della sua casa di Ferrara
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Deb Garlick Art
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“Avevo tre sedie nella mia casa; una per la solitudine, due per l’amicizia, e tre per la compagnia.”
Henry David Thoreau
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“«Casa» è guardare la luna che sorge sul deserto e avere qualcuno da chiamare alla finestra, a guardarla insieme con te. «Casa» è dove puoi ballare con qualcuno, e la danza è vita.”
Stephen King
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“Le case dei vecchi hanno un odore particolare. Niente di poco pulito, voglio dire, soltanto che spesso si sente l’odore dei ricordi, di porte rimaste chiuse per molto tempo, una sorta d’intimità pesante e nostalgica, che può risultare soffocante e opprimente.”
Jonathan Coe
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“Vorrei avere nella mia casa: una donna ragionevole, un gatto che passi tra i libri, degli amici in ogni stagione, senza i quali non posso vivere.”
Guillaume Apollinaire, da “Bestiario o Il corteggio d’Orfeo”, 1911
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Foto di Pisikot 1980
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“Ogni dimora è un candelabro
dove ardono in appartata fiamma le vite.”
Jorge Luis Borges, da “Strada ignota”, in “Fervore di Buenos Aires”, 1923
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“La vostra casa è il vostro corpo ingrandito. Essa cresce nel sole e dorme nella quiete della notte; né è priva di sogni. Non sogna forse la vostra casa? E sognando, non lascia la città per i boschi e le colline?”
Kahlil Gibran, da “Il profeta”, 1923
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Foto di Sonia Simbolo
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“La mia casa parlerà di me. La mia casa dirà loro che sono calda e ricca. La casa dirà loro che dentro di me queste stanze di carne e di rosso lacca, verdi oceanici su cui camminare, dentro di me ci sono candele accese, fuochi vivi, ombre, spazi, porte aperte, rifugi e correnti d’aria. Dentro di me c’è il calore e il colore.”
Anaïs Nin, da “Figli dell’albatros”
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“A te potrei dire
che per me
qualsiasi posto
è casa mia
se ci sei tu
ad aprirmi
la porta.”
Elvira Sastre (trad. M.Fernández)
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“La tua casa non è dove sei nato, la tua casa è dove cessa ogni tuo tentativo di fuga.”
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“La casa è galera a vita, pensa dunque che vita! Condiziona il pensare. Offre all’angelo della morte indirizzi sicuri. Attira il crimine, la rissa, il lutto. Gente impazzisce per brama di bagni e cucine. La coppia giovane ci fa naufragio. La Fuga è dappertutto, ma la sua impossibilità culmina in tortura mentale. La casa ti abbranca e ti tiene. La odii, la faresti esplodere quando si svuota d’amore. Ma bisogna odiarle sempre, e mai cercarle, mai desiderarle, queste dannate case.”
Guido Ceronetti, da “Insetti senza frontiere”, 2009
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«Casa» è guardare la luna che sorge sul deserto e avere qualcuno da chiamare alla finestra, a guardarla insieme con te. «Casa» è dove puoi ballare con qualcuno, e la danza è vita.
Stephen King, 22/11/’63, 2011
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Laurent Chéhère, dalla serie “Case volanti”
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“L’avventura più rischiosa, difficile e seducente si svolge a casa; è là che si gioca la vita, la capacità o incapacità di amare e di costruire, di avere e dare felicità, di crescere con coraggio o rattrappirsi nella paura; è là che ci si mette a rischio.”
Claudio Magris, da “L’infinito viaggiare”, 2005
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“Sono davvero tornato a casa?
Se sono tornato, non sono io.
Se non sono ancora tornato
allora sono senza dubbio me stesso.”
Hakuin Ekaku, maestro zen
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Foto di Sonia Simbolo
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Si rivolse a un architetto, gli descrisse confusamente la casa della sua infanzia. L’architetto sorrise: lo interpellavano di continuo per realizzare progetti senza alcun rapporto con la realtà.
— Ho bisogno di cifre precise, di misure. Senza misure non posso fare nulla.
— Sì, capisco. Scriverò, farò misurare. L’importante è la veranda, e la vigna che si arrampica sui muri. Senza dimenticare la polvere sulle foglie e sui grappoli d’uva.
Agota Kristof, da “La vendetta”, 2005
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Nell’immagine in evidenza: René Magritte, “L’ Acte de foi”, 1960