“Ci sono molti eventi della sua vita che mi hanno colpito e sono legati soprattutto al dolore che ha dovuto attraversare nella forma di lutti familiari, di abusi, di disturbo psichico. Ho trovato appassionante la sua relazione d’amore e parole con la scrittrice Vita Sackville-West, fonte d’ispirazione e turbamento.
Nella graphic novel m’interessava puntare l’attenzione su ciò che accadeva nella vita, nel cuore, nella mente di Virginia (eventi ed emozioni documentate e descritte nei diari, nelle lettere della scrittrice e nelle testimonianze di chi gli è stato accanto) nel periodo più fecondo della sua produzione letteraria, cercando di cogliere quali furono le scintille, quali i bisogni che la portarono a creare le opere più sublimi. […]
Ho realizzato i disegni a mano e utilizzato le matite per eseguirli aggiungendo in alcuni casi ulteriori dettagli con pennelli digitali.
Ho cercato di scegliere i colori in base all’emozione che caratterizzava ogni capitolo della vita di Virginia, passando da toni più vivaci e morbidi nei momenti più gioiosi e coinvolgenti come negli attimi in cui è a contatto con Vita, a tinte più cupe in quelli più tormentati.”
Da “Intervista a Liuba Gabriele. Quattro chiacchiere con l’autrice” – Fonte: “Fenicetralepagine”. 23 ottobre 2021