Tonino e Angela
“Ma davvero agli uomini interessa qualcos’altro che vivere?
Tonino e Graziella si sposano. Del loro amore essi sanno soltanto che è amore. Dei loro futuri figli sanno soltanto che saranno figli. È soprattutto quando è lieta e innocente che la vita non ha pietà.
Due ragazzi italiani si sposano e in questo loro giorno tutto il male e tutto il bene precedenti ad essi sembrano annullarsi, come ricordo della tempesta nella pace. Ogni diritto è crudele ed essi, esercitando il proprio diritto ad essere ciò che furono i loro padri e le loro madri, non fanno altro che confermare, cari come sono alla vita, la lietezza e l’innocenza della vita. Così la conoscenza del male e del bene e la storia, che non è né lieta né innocente, si trova sempre di fronte a questa spietata smemoratezza di chi vive alla sua sovrana umiltà.
Tonino e Graziella si sposano e chi sa tace, di fronte alla loro grazia che non vuole sapere.
E invece il silenzio è colpevole. E l’augurio a Tonino e Graziella sia: al vostro amore si aggiunga la coscienza del vostro amore.”
Pier Paolo Pasolini, dal film-documentario “Comizi d’amore”, 1965