“Uno può finire poeta o pazzo, profeta o delinquente, non è affar suo, e in fin dei conti è indifferente. Il problema è realizzare il suo proprio destino, non un destino qualunque, e viverlo tutto fino in fondo dentro di sé.”
Hermann Hesse, da “Demian”, 1919
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Foto di Phil Penman
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“Che cose strane ci capitano quando stiamo all’erta. Il fato ci mette con le spalle al muro e se non cerchiamo di sgusciare via, ci insegna nel giro di alcuni minuti tutto ciò che avremmo altrimenti impiegato anni ad imparare. Ma cosa è questo fato che ci scuote la terra sotto i piedi per farci imparare a volare? Chi lo predispone? È questo che dobbiamo scoprire.
Man mano che si va avanti, se si è sulla giusta strada, accadrà sempre più frequentemente. A volte in modo sconvolgente, a volte in modo insopportabile: ma quei momenti in cui siamo privati delle nostre abitudini e lasciati indifesi, sono veramente i momenti della nostra opportunità. È importante non osteggiarli né sfuggirli, ma attraversarli con calma verso qualcosa di nuovo.”
Rodney Collin, da “La teoria dell’armonia conscia”
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“Non sai che quello che ti tocca una volta si ripete? Che come si è reagito una volta, si reagisce sempre? Non è mica per caso che ti metti nei guai. Poi ci ricaschi. Si chiama il destino.”
Cesare Pavese, da “Il diavolo sulle colline”, 1948
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“Rendi cosciente l’inconscio, altrimenti sarà l’inconscio a guidare la tua vita e tu lo chiamerai destino.”
Carl Gustav Jung
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“Il destino fa fuoco con la legna che c’è.”
Alessandro Baricco, da “Castelli di rabbia”, 1991
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“Nessuno è in grado di conoscere il suo destino, che è racchiuso in un’urna di vetro custodita in una stanza buia. È possibile immaginare qualunque sentiero da percorrere, ma la fine della strada nessuno potrà mai vederla.”
Romano Battaglia, da “Incanto”, 2008
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“Un’antica leggenda cinese parla del filo rosso del destino, dice che gli dèi hanno attaccato un filo rosso alla caviglia di ciascuno di noi, collegando tutte le persone le cui vite sono destinate a toccarsi. Il filo può allungarsi, o aggrovigliarsi, ma non si rompe mai.”
Jake Bohm(David Mazouz), in “Touch”, 2012
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“C’è chi crede nel Caso e chi nel Destino. Per la maggior parte degli uomini sono la stessa cosa, ma non è così. Esiste una differenza fondamentale che li distingue: il Caso può cambiare e il Destino no.”
Luciano De Crescenzo, da “I pensieri di Bellavista”, 2005
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“Uno degli aspetti più fastidiosi dell’essere umano è la ridicola convinzione che non siamo responsabili delle conseguenze delle nostre azioni, come testimonia l’infantile disinvoltura con cui troppo spesso attribuiamo alla volontà del Fato il disastroso esito delle nostre cazzate.”
Marco Malvaldi, da “Il gioco delle tre carte”, 2012
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“Il nostro destino esercita la sua influenza su di noi anche quando non ne abbiamo appresa la natura: il nostro futuro detta le leggi del nostro oggi.”
Friedrich Nietzsche, da “Umano troppo umano”, 1878
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“Non è che accadono a ciascuno cose secondo un destino, ma le cose accadute ciascuno le interpreta, se ne ha la forza, disponendole secondo un senso – vale a dire, un destino.”
Cesare Pavese, da “Il mestiere di vivere”, 1935/50 (postumo, 1952)
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“Si conosce la famosa frase di Napoleone: «Non esiste il destino, la politica è il destino». Frase altrettanto vera o falsa, altrettanto profonda o banale che se un attore affermasse: non esiste il destino, le condizioni del teatro sono il destino, o se un contadino dicesse: non esiste il destino, le condizioni del tempo sono il destino, ecc. Innegabilmente vero è solo che il politico di spicco è in grado di influenzare il destino degli uomini in misura molto più rilevante di quanto in genere possa farlo chi esercita altre professioni. Qui come spesso accade – un’insulsaggine patetica è diventata un’espressione proverbiale.”
Arthur Schnitzler, da “Il libro dei motti e delle riflessioni”, 1927
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“Se fosse mai concesso all’uomo di leggere nel libro del destino e contemplare il tempo, nel suo volgere, ripianare perfino le montagne, e i continenti della terraferma stanchi della lor solida saldezza, dissolversi nel mare; o la sabbiosa cinta degli oceani estendersi da farsi troppo larga pei fianchi di Nettuno; e constatare come i tempi di noi si faccian gioco col riempire di liquidi diversi la coppa delle loro metamorfosi; oh, se potesse antivedere tanto, il più felice dei giovani d’oggi mirando al corso della propria vita, ai pericoli corsi nel passato e alle avversità dell’avvenire, chiuderebbe quel libro, ansioso sol di vivere adagiato nella supina attesa della morte.”
William Shakespeare, da “Enrico IV”, 1598
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Pavel Ignatyev, “Clotho, Lachesis and Atropos”, 1973
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“Noi esseri umani siamo molto lenti nel riconoscere le nostre debolezze e siamo sempre pronti a biasimare i nostri simili, o Dio o ad evocare un fantasma e dire che è il destino. Questo tentativo di gettare il biasimo sugli altri indebolisce sempre di più. Dite: “La miseria che io soffro è una conseguenza del mio operato” e una tale riflessione basti a rendervi evidente che il rimedio a tali sofferenze dev’essere unicamente apportato da voi. Ciò che io ho creato ora posso demolirlo, ciò che è stato creato da altri non potrà giammai da me essere distrutto. Prendete tutta la responsabilità sulle vostre spalle e sappiate che voi soli siete i creatori del vostro destino. Tutta la forza e tutto l’aiuto di cui abbisognate sono dentro di voi. Perciò createvi voi stessi il vostro avvenire.”
Swami Vivekananda, da “Jnana Yoga”, 1899
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“Non lasciate niente al caso, è un ladro inafferrabile.”
Philippe Petit, da “Trattato di funambolismo”, 1985
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“Ovunque ti porta il destino nutrilo con fragole e clavicembali.”
Alberto Casiraghy (liutaio, illustratore, poeta, aforista fondatore delle Edizioni Pulcinoelefante), da “I miei labirinti felici”, 2021
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“Dall’uovo che dorme dentro di me prima o poi nascerà il mio destino.”
Alberto Casiraghy, da “I miei labirinti felici”, 2021
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Salvador Dalí, “Geopoliticus Child Watching the Birth of the New Man”, 1943
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“Ci sono legami di seta
che ti aspettano su incroci del destino
che mai avresti immaginato.”
Anton Vanligt
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“Si scopre un sapore ai propri giorni soltanto quando ci si sottrae all’obbligo di avere un destino.”
Emil Cioran, da “Sillogismi dell’amarezza”, 1952
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Bernado Strozzi, “Le tre Parche”
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“Le coincidenze sono i lampioni che si accendono su quel viale alberato, oscuro e ombroso, che è il nostro destino.”
Marco Cesati Cassin, da “Non siamo qui per caso”, 2012
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“Non sappiamo di andare quando andiamo.
Noi scherziamo nel chiudere la porta.
Dietro, il destino mette il catenaccio,
e non entriamo più.”
Emily Dickinson
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Nell’immagine in evidenza: Gilbert Bayes, “Ananke“, 1917