Linguaggi

Volti…

12.09.2022

“Chi non ha luce in viso, non diventerà mai una stella.”

William Blake, da “Proverbi infernali”, in “Il matrimonio del Cielo e dell’Inferno”, 1790/93

*****

La mia patria è un volto

 

“La mia patria è un volto
un chiarore essenziale
una fontana di sorgente viva
È mano che attende
trepida il crepuscolo
per posarsi sulla mia spalla
È una voce
di singhiozzi e di risa
un sussurro per labbra che tremano
La mia patria non ha altro orizzonte
che trattenuta tenerezza
negli occhi neri
una lacrima di luce
sulle ciglia
È un corpo di tormenti
preziosi
come un fascio di radici
vicino alla terra calda
È poesia
generata dall’assenza
un paese che nasce
sul bordo del tempo e dell’esilio
dopo un sonno profondo
sospeso a un albero
dai fragili rami
agitati nel vento
La mia patria è un incontro
avvenuto su un letto di foglie
una carezza per dire
e uno sguardo per dormire
paese lontano dalle parole
tanto da calpestare il ricordo
Tra le nostre dita
un ruscello
perché il silenzio sia
Il mio viso è di quel cielo ostinato
vuoto
ferito dall’eleganza del rifiuto
La mia caduta il nostro amore
albero dissanguato
sfigurato dalla grazia spezzata
lo stesso dolore
ha afferrato i nostri corpi
Restano quei versi
cordoglio tardivo
per una patria che non ha più volto.”

 

Tahar Ben Jelloun, “La mia patria è un volto”, da “Stelle velate. Poesie 1966-1995”, 1998

*****

I volti
“I volti sono l’interiorità nascosta,
i sensi,
la maschera del non detto.
I volti sono francobolli vidimati dal tempo,
uno scandalo che denuda i pensieri e le intenzioni.
I volti sono ricordi che deridono il loro passato.
I volti sono una pozione chimica in cui circolano le domande.
I volti sono lingue senza alfabeto.
I volti sono lettere che restano sempre chiuse.”
Amal Al-Juburi, “I volti”, da “Il velo dei volti”
*****
Volto di donna

“Volto di donna, nel suo sonno
chiusa, sembra cullata
da qualche suono segreto
che tutta la riempie.
Dal suo corpo sonoro, addormentato,
ella trae la gioia
d´essere un tenero rumore
agli occhi del silenzio.”

 

Rainer Maria Rilke, “Volto di donna”

*****

Rivelazione
“Mi sono risolto.
Mi sono voltato indietro.
Ho scorto
uno per uno negli occhi
i miei assassini.
Hanno
– tutti quanti – il mio volto.”
Giorgio Caproni

Lascia un commento