“L’intimità è un luogo segreto dell’anima con una piccola porta che non apriamo quasi mai a nessuno. Lì nascondiamo i bisogni più intensi, la responsabilità delle nostre scelte macchiate dai veri dolori e tutto ciò che ci ha reso davvero come siamo. Se non ti è stato permesso di aprire quella porta, non prenderti mai diritti che non hai sulle persone, perché delle persone sai molto meno di quel che pensi. Solo varcando quella porta le conoscerai davvero. E non la puoi forzare, si apre da sé ed è molto lenta ad aprirsi. Potrai spazientirti e decidere di andare. Però, se resterai, sarà il regalo più grande che potrai ricevere, perché dietro a quella porta c’è la più profonda e chiara rivelazione di cosa sia l’amore.”
Massimo Bisotti, da “Il quadro mai dipinto”, 2014
*****
“È vero che le relazioni intime sono un rischio, ed è vero che fanno soffrire, ed è vero che pretendono moltissimo da voi, ed è vero che pretendono cambiamenti, ed è vero che fanno affiorare i vostri sentimenti più profondi e a volte vi fanno sentire infelici. Ma le alternative all’intimità sono disperazione e solitudine.”
Leo Buscaglia, da “Vivere, amare, capirsi”, 1982
*****
“Noi crediamo di conoscerci, eppure, ad onta dei nostri sforzi, non ci conosciamo affatto; crediamo di conoscere i nostri simili, eppure non li conosciamo, perché noi non siamo un oggetto, e neppure i nostri simili lo sono. Più penetriamo nel nostro intimo, o nell’intimo di un altro essere, più la mèta ci sfugge. Eppure non possiamo fare a meno di desiderare di penetrare nel segreto dell’animo umano, nel suo più profondo nucleo.”
Erich Fromm, da “L’arte di amare”, 1956
*****
“Conformismo e consumismo hanno messo in circolazione un nuovo vizio che per comodità chiamiamo “spudoratezza”, con riferimento non tanto a uno scenario sessuale, quanto al crollo di quelle pareti che consentono di distinguere l’interiorità dall’esteriorità, la parte “discreta”, “singolare”, “privata”, “intima” di ciascuno di noi dalla sua esposizione e pubblicizzazione. Se chiamiamo “intimo” ciò che si nega all’estraneo per concederlo a chi si vuol fare entrare nel proprio segreto profondo e spesso ignoto a noi stessi, allora il pudore, che difende la nostra intimità, difende la nostra libertà.”
Umberto Galimberti, da “I vizi capitali e i nuovi vizi”, 2003
*****
“Di fronte alla vita intima degli individui, lo Stato non può restare indifferente, ma nel contempo si pone in una posizione di assoluto rispetto di questa realtà.”
Nilde Iotti, da “Parole e scritti 1955-1998”, 2010
*****
“La gente che ogni giorno incontriamo nelle strade, negli uffici e nei locali pubblici è così tanta che semplicemente non possiamo stabilire con essa rapporti intimi, perché l’intera organizzazione sociale si bloccherebbe di colpo. E, ironicamente, questo sovraffollamento ha due effetti del tutto incompatibili: da un lato, ci sottopone a continui stress facendoci sentire tesi e insicuri, e dall’altro c’impedisce proprio quegli scambi intimi che diminuirebbero gli stress e la tensione.”
Desmond Morris, da “Il comportamento intimo”, 1971
*****
“Le anime hanno un loro particolar modo d’intendersi, d’entrare in intimità, fino a darsi del tu, mentre le nostre persone sono tuttavia impacciate nel commercio delle parole comuni, nella schiavitù delle esigenze sociali.”
Luigi Pirandello, da “Il fu Mattia Pascal”, 1904
*****
Nell’immagine: Wilhelm Bendz, “Interno ad Amaliegade”, 1829