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I “grandi occhi” di Margaret Keane
19.10.2022“Devo farti una domanda: come mai questi grandi occhi strani?”
“Oh, vedi io penso che si vedano tante cose negli occhi… Gli occhi sono lo specchio dell’anima.”
“Si ma tu li fai come fossero frittelle, sono troppo sproporzionati!”
“Si, gli occhi sono il modo in cui esprimo le mie emozioni, li ho sempre disegnati così. Da piccola un’operazione mi ha lasciata sorda per un periodo e così mi sono ritrovata a fissare con lo sguardo, mi affidavo agli occhi della gente”
Dal film “Big eyes”, 2015, con la regia di Tim Burton
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(Margaret D. H. Keane (1927 – 2022), “la pittrice dagli occhi grandi”. Il suo vero nome è Peggy Doris Hawkins e la sua storia comincia dagli angeli che comincia a dipingere molto presto per la sua parrocchia. Sono angeli dagli occhi immensi, perché “I bambini hanno gli occhi grandi. Quando sto facendo un ritratto, gli occhi sono la parte più espressiva del volto.”
Poi incontra Walter Keane, che diventa il suo secondo marito e che l’aiuta a vendere i suoi “Big Eyes”. Anni dopo , però, Margaret scopre che mentre lei è a casa, impegnata a dipingere i suoi quadri, il marito li porta in giro nelle gallerie d’arte spacciandoli come suoi. Soltanto nel 1970, sei anni dopo aver chiesto il divorzio, Margaret, nel corso di una trasmissione radiofonica, rivela l’inganno perpetrato dal marito, dopodiché lo denuncia. Durante il processo, il giudice della Corte federale ordina ai due ex coniugi di dipingere un bambino dagli occhi grandi: Margaret completa il dipinto nel giro di pochi minuti, mentre Walter si sottrae alla prova adducendo un dolore alla spalla. Tuttavia l’ingente multa con la quale viene condannato a risarcire l’ex moglie, non verrà mai versata , perché revocata dalla Corte d’Appello.)
