“Impariamo ad amarci così, scrivendo, sognando, urlando il dolore, raccontando della bellezza della terra, dell’universo, piangendo e ridendo insieme. Ma non fermiamoci. Traiamo dalla bellezza, dall’amore e dallo struggimento comuni, la forza di incidere su questa realtà che non vogliamo. La forza per lottare di nuovo con determinazione, senza paura. Insieme.”
Vittoria Ravagli
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“Dammi la tua mano…
Vedi?
Adesso tutto pesa la metà…”
Leo Delibes
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“Stanotti mi sunnaiu ch’era ccu nuddu, e nuddu si sunnau ch’era ccu mmia; / mi ii a rivigghiari e truvaiu a nuddu, / nuddu s’arrivigghiau e truvau a mmia… / Sai picchì nun vuogghiu beni a nudda? / Picchì nuddu mi voli beni a mmia…”.
[Stanotte ho sognato d’essere insieme a nessuno. Nessuno ha sognato d’essere insieme a me. Mi sono svegliato e non ho trovato nessuno. Nessuno s’è svegliato trovando me… Sai perché non voglio bene a nessuno? Perché nessuno vuole bene a me…].
Antico canto popolare siciliano di Bilasa (Biagia) Manieli – Traduzione di Gesualdo Bufalino
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“Il perdono è la fragranza che la viola lascia sul tacco di chi l’ha calpestata.”
Mark Twain
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“Il peggior modo di sentire la mancanza di qualcuno è esserci seduto accanto e sapere che non l’avrai mai.”
Gabriel Garcia Marquez, da “L’amore ai tempi del colera”, 1985
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Opera di Neyha Sofat
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“Raggiunta una certa età, vivere vuol dire rivivere. Può essere utile, quindi, stare insieme a un’altra persona e rivivere con lei le stesse esperienze già vissute.”
Luciano De Crescenzo, da “I pensieri di Bellavista”, 2005
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[Io non posso vivere con te né senza di te.]
In Giappone questo “人” significa “persona”. Si scrive così, con due linee che si sorreggono perché nessuno può essere una persona senza nessuno che stia al suo fianco e lo sorregga.
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