“C’è una rivoluzione che dobbiamo fare se vogliamo sottrarci all’angoscia, ai conflitti e alle frustrazioni in cui siamo afferrati. Questa rivoluzione deve cominciare non con le teorie e le ideologie, ma con una radicale trasformazione della nostra mente.”
“Si può cambiare la nostra vita? C’è una vita senza conflitti? I conflitti sono violenza. C’è una continua lotta per essere qualcuno, sia nel mondo sia interiormente. Si lotta per lottare.
Possiamo veramente cambiare noi stessi? Questa è la vera domanda. Possiamo trasformare radicalmente la nostra psiche? Senza rimandare al futuro e senza restare nel tempo? Siamo in grado di trasformare le nostre relazioni quotidiane?
Il vero problema non è la condizione del mondo. Il mondo siamo noi. E’ una realtà sempre più evidente, noi siamo il nostro mondo. Prendetene atto: il mondo siete voi. Il mondo non è altro che voi. E’ un fatto evidente e terribile. Dobbiamo renderci conto e dobbiamo accettarlo: noi siamo il mondo con tutti i suoi errori. Ne siamo responsabili. Tutta la follia di ciò che avviene nel mondo, tutto dipende da noi. E anche se non siamo i diretti responsabili, ne sono responsabili i nostri nonni, i nostri avi. La schiavitù, le migliaia di guerre, la brutalità degli imperi fanno parte di noi. Se non ci sentiamo responsabili di tutto questo e di noi stessi, di ciò che facciamo o pensiamo e di come ci comportiamo, la situazione è davvero disperata.”
Jiddu Krishnamurti, da “Di fronte alla vita”, 1963