“Tu, luna luna tu, luna buciarda Famme passa’sti pene ‘e gelusia E fa ca nena fosse tutt’ a mia, Tu, luna luna tu, luna caprese.”
Peppino di Capri, da “Luna caprese”, 1958
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“La luna è indegna della sua poetica rinomanza. O è un faccione colla flussione – o è una cimatura d’unghia.”
Carlo Dossi, da “Note azzurre”, 1912
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“Anche la luna ha le rughe sulla fronte, ciononostante non smette mai di illuminare le notti.”
Romano Battaglia, da “L’uomo che vendeva il cielo”, 2011
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Immagine presa dal web
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“Com’è difficile parlare della luna! È così scema la luna. Dev’essere proprio il culo quello che ci fa sempre vedere.”
Samuel Beckett, da “Molloy”, 1951
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“Antiche lune. Il 26 dicembre 1814 Stendhal guardò la luna e gli parve una neve pestata da bestie dai piedi rotondi. Il 12 aprile 1834 Emerson ascoltò musica in un villaggio, sotto una bella luna gialla. Il 22 ottobre 1842 Nathaniel Hawthorne fece il bagno in un fiume ch’era calmo come la morte, e gli parve di tuffarsi nel cielo. Il 31 agosto 1849 Delacroix giocò a tombola in un giardino, al chiaro di luna, e ascoltò molte canzoni da un certo signor Bontemps. L’indomani si svegliò triste. Il 15 ottobre 1913 Kafka vide una carrozza fermarsi davanti a una casa e dalla finestra del quarto piano un giovane affacciarsi a guardarla, nel chiaro di luna… Dove siete, in che cimitero, care lune del tempo che fu?”
Gesualdo Bufalino, da “Il malpensante”, 1987
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David Fleck, “Luna”
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“C’è una tribù nell’Artico americano secondo la quale tutti gli esseri sulla Terra possiedono un’anima che è la forma in miniatura del corpo che la contiene: così che un daino ha dentro di sé un piccolo daino, e un uomo a sua volta un piccolo uomo. Quando l’essere grande muore, sopravvive quello piccolo: può trasmigrare in qualcosa che sta nascendo lì vicino, oppure recarsi a un luogo di sosta temporaneo nel cielo, nella pancia di un grande spirito femminile, dove attende finché la luna non potrà rimandarlo sulla terra. A volte, dicono, la luna ha così tanto da fare con le anime nuove del mondo che scompare dal cielo. Ecco perché abbiamo certe notti senza luna. Ma, alla fine, la luna torna sempre, come noi tutti. Questo è ciò che loro credono.”
Mitch Albom, da “I miei martedì col professore”, 2000
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“La poesia nacque la notte in cui l’uomo contemplava la luna pur consapevole che non era commestibile.”
Valeriu Butulescu, da “Aforismi”, 2002
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“Ogni giorno, dietro fragili ripari, in tutta la terra una parte dell’umanità perde sangue da un’oscura ferita. L’assassino è la Luna.”
Guido Ceronetti, da “Il silenzio del corpo”, 1979
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“La luna è come la libertà: sta in cielo e in fondo al pozzo.”
Antonio Delfini, da “Piccolo libro denso”, 1957
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“Quanno sponta la luna a Marechiare
pure li pisce nce fanno all’ammore
se revotano ll’onne de lu mare,
pe la priezza cageno culore,
quanno sponta la luna a Marechiare.”
Salvatore Di Giacomo, da “Marechiare”, 1886
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“Lo splendore della luna, colla sua luce, ha dilacerata la veste della notte; bevi vino, ché un momento simile non è possibile trovare, sii lieto e pensa che molti splendori di luna verranno l’un dopo l’altro sulla faccia della terra.”
ʿUmar Khayyām, da “Quartine” (Rubʿayyāt), XI sec.
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“La luna è la coscienza della terra.”
Søren Kierkegaard, da “Diario”
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“Che fai tu, luna, in ciel? dimmi, che fai,
silenziosa luna?
Sorgi la sera, e vai,
contemplando i deserti; indi ti posi.
Ancor non sei tu paga
di riandare i sempiterni calli?
Ancor non prendi a schivo, ancor sei vaga
di mirar queste valli?”
Giacomo Leopardi, da “Canto notturno di un pastore errante dell’Asia”, 1829
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Galileo Galilei, ,”Astronomia. Osservazioni delle fasi lunari, novembre-dicembre 1609″
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“La luna guardava la terra da vicino da più tempo di chiunque altro. Probabilmente era stata testimone di tutti i fenomeni accaduti e di tutte le azioni compiute quaggiù. Ma manteneva il silenzio e non raccontava nulla. Si limitava a custodire un pesante passato con precisione e distacco. Lassù non c’era aria né vento; il vuoto era adatto a conservare intatti i ricordi. Nessuno era mai riuscito a sciogliere il cuore della luna.”
Haruki Murakami, da “1Q84”, 2009
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“È tramontata la luna
e le Pleiadi; a mezzo del suo corso
è la notte, l’ora passa
e io dormo sola.”
Saffo, da “Poesie”, VII-VI sec. a. C.
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Gürbüz Doğan Ekşioğlu (cartoonist turco)
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“L’effetto luna piena. L’avevo chiamato così. Mi sentivo come una grande luna che continua a crescere piano piano, notte dopo notte, per arrivare allo stadio completo, luminosissimo, in cui niente manca, niente è di troppo. Intuivo che quando tale equilibrio fosse stato raggiunto, avrei iniziato a decrescere, rimpicciolendo lentamente fino a scomparire. Nella vita di tutte noi c’è una luna piena. Se soltanto sapessimo riconoscerla per godercela almeno un po’, per sentirci diafane e realizzate.”
Marcela Serrano, da “Dieci donne”, 2011
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“È tutta colpa della luna, quando si avvicina troppo alla terra fa impazzire tutti.”
William Shakespeare, da “Otello”, 1604 ca.
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“La luna
cerca un pertugio
nelle case di argilla,
entra
e si siede per terra.”
Humberto Ak’abal (discendente della comunità maya k’iche’ di Momostenango, in Guatemala), da “Tessitore di parole”
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Maria Clara Eimmart
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“Amici, siamo tutti vecchi, abbiamo l’età della luna.”
Leonardo Sinisgalli, da “L’età della luna”
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“La luna è la coscienza della terra.”
Søren Kierkegaard, da “Diario”
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“Io sarò la nube e tu la luna. Ti coprirò con entrambe le mani, e il nostro tetto sarà il cielo.”
Rabindranath Tagore
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“Il sole è una creatura arrogante, pronta a lasciarsi la terra alle spalle ogni volta che si stanca di noi.
La luna è una compagna fedele.
Non va mai via. È sempre di guardia, risoluta, ci conosce con il buio e con la luce, e come noi è in continua trasformazione. Ogni giorno è una versione diversa di se stessa. A volte tenue e pallida, altre intensa e luminosa.
La luna sa cosa significa essere umani.
Insicuri. Soli. Butterati dalle imperfezioni.”
Tahereh Mafi, da “Schegge di me”, 2012
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Hulya Ozdemir
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“Io sono un nome che canta e si innamora
dall’altro lato della luna.”
Gioconda Belli
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“Oh essere anche noi la luna di qualcuno!
Noi che guardiamo
essere guardati, luccicare
sembrare da lontano
la candida luna
che non siamo.”
Vivian Lamarque, “Alla Luna”, da “Poesie 1972 – 2002”
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Paul Cupido, “Moonvoyage”, 2018
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“Questa unica, questa eterna luna
è il vostro segno e il vostro monumento.”
Jeorge Louis Borges
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“Ciò che ci resta: una luna dimentica di sé.”
Emilio Prados, dalla poesia “Vega in estasi”, in “Llanto en la sangre”
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Nell’immagine in evidenza: Georges Méliès, “Baya Clavez”