Affabulazioni

Ho letto i filosofi

28.02.2023
“Ho letto i filosofi.
È proprio gente strana, assurdamente buffa, giocatori.
Arriva Descartes e dice che finora hanno spiattellato fesserie belle e buone.
Dice che il modello della verità assoluta ed evidente è la matematica.
Il meccanismo.
Poi viene Hume con il suo attacco alla validità della conoscenza scientifica causale.
Poi arriva Kierkegaard: “Metto il dito nell’esistenza: non sa di niente.
Dove sono?”.
Alla fine è venuto Sartre a dichiarare che l’esistenza è assurda.
Mi piacciono questi ragazzi.
Danno uno scossone al mondo.
Ma non gli veniva il mal di testa a pensare tanto? Non gli ruggiva fra i denti un fiotto di humour nero? Se prendi uomini come questi e li metti accanto a quelli che vedi camminare per strada, nei caffè o su uno schermo televisivo, la differenza è tale che mi si torce qualcosa dentro, un pugno nello stomaco.”
Charles Bukowski, da “Il capitano è fuori a pranzo e i marinai prendono il comando”, 1998
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