“Memini etiam quae nolo, oblivisci non possum quae volo”
[Ricordo anche ciò che non voglio, e non posso dimenticare ciò che voglio].
Marco Tullio Cicerone, da “De finibus bonorum et malorum” (Il sommo bene e il sommo male),
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“La memoria delle donne somiglia a certi loro antichi tavolini da lavoro per cucire. Ci sono dei cassetti segreti: ci sono dentro fiori secchi che sono ormai solo polvere di rosa; e ci si ritrovano anche matasse imbrogliate, a volte qualche spillo.”
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Ph Tomasz Solinski
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“Dimenticare è come chiudere una serratura estremamente complicata, che però è soltanto una serratura, non è una gomma e non è una spada, non cancella e non uccide, tiene chiuso e basta.”
Marie Cardinal, da “Le parole per dirlo”, 1975
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“Tutti i miei ricordi
Saranno la mia schiena contro il vento
Tutti i miei ricordi
Saranno un’ancora agganciata al cielo”
Marco Mengoni, da “Tutti i miei ricordi”
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“Ho più ricordi che se avessi mille anni.
Un grosso mobile a cassetti, zeppo di conti,
versi, biglietti d’amore, processi, romanze
e pesanti ciocche di capelli avvolte in quietanze,
nasconde meno segreti del mio triste cervello.”
Charles Baudelaire, da “Spleen”
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“Tutti hanno bisogno di ricordi. Tengono il lupo dell’insignificanza fuori dalla porta.”
Saul Bellow, da “Il pianeta di Mr. Sammler”, 1970
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“La notte ci piace perché, come il ricordo, sopprime i particolari oziosi.”
Jorge Luis Borges, da “Altre inquisizioni”, 1952
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“La memoria non conia più monete.
E tuttavia qualcosa c’è che resta. E tuttavia qualcosa c’è che geme.”
Jorge Luis Borges, da “L’altro, lo stesso”, 2004
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“Io non parlo di vendette e di perdoni; la dimenticanza è l’unica vendetta e l’unico perdono.”
Jorge Luis Borges, da “Elogio dell’ombra”, 1969
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“Il passato pertanto, ce lo portiamo costantemente dentro. È un continente invisibile, misterioso, che talvolta si lascia percepire tra il sonno e la veglia. Un continente con rilievi montuosi e distese marine che influiscono in maniera stabile sul clima e sulle variazioni di luce che abbiamo in noi.”
Jón Kalman Stefánsson, da “La tua assenza è tenebra”
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Foto di Gabriel Isak
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“I ricordi ci uccidono. Senza memoria, saremmo immortali.”
Gesualdo Bufalino, da “Il malpensante”, 1987
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“La civiltà come storia di sforzi volti a esentarci dalla memoria, a surrogarla con macchine e simulacri: scritture, fotografie, monumenti… Mi sbaglierò ma fra qualche millennio l’umanità avrà perso, come ha perso l’olfatto antico degli ominidi, il senso del ricordare.”
Gesualdo Bufalino, da “Il malpensante”, 1987
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Foto di Tristan Elwell
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“Pericoloso entrare senza frustino nella gabbia dei ricordi. Mordono.”
Gesualdo Bufalino, da “Il malpensante”, 1987
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“A che cosa ci servono tanti ricordi che sorgono senza necessità apparente se non a rivelarci che con l’età diventiamo estranei alla nostra vita, che quegli «avvenimenti» lontani non hanno più nulla a che vedere con noi, e che un giorno sarà così della vita stessa?”
Emil Cioran, da “Quaderni”, 1957/72 (postumo 1997)
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“Ho accettato che non siamo stati altro che due persone che costruivano un ricordo.”
Elvira Sastre, da “La solitudine di un corpo abituato alla ferita”
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Foto di Sonia Simbolo
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“I bei ricordi non scompaiono mai. Nel peggiore dei casi si addormentano nei sotterranei dell’anima, salvo, poi, risvegliarsi all’improvviso quando sentono il motivo di una vecchia canzone.”
Luciano De Crescenzo, da “I pensieri di Bellavista”, 2005
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“Nei ricordi di ogni uomo ci sono certe cose che egli non svela a tutti, ma forse soltanto agli amici. Ce ne sono altre che non svelerà neppure agli amici, ma forse solo a sé stesso, e comunque in gran segreto. Ma ve ne sono infine, di quelle che l’uomo ha paura di svelare perfino a sé stesso, e ogni uomo perbene accumula parecchie cose del genere.”
Fëdor Dostoevskij, da “Memorie dal sottosuolo”, 1864
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“Andare a caccia di ricordi non è mai un bell’affare. Qualunque cosa trovi sulla tua strada, rimane in ogni caso un nulla di fatto. Quelli belli non li puoi più catturare e quelli brutti non li puoi uccidere.”
Giorgio Faletti, da “Io sono Dio”, 2009
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“C’è un tempo della vita in cui ti aspetti che il mondo sia sempre pieno di novità. Poi arriva il giorno in cui ti rendi conto che non sarà affatto così. Ti accorgi che semmai la vita si sta riempiendo di buchi. Assenze. Perdite. Cose che erano e non sono più. E insieme ti rendi conto di dover crescere proprio intorno e tra quei vuoti, anche se quando tendi la mano verso il punto in cui una volta c’era qualcosa percepisci l’ottusità contratta e splendente dello spazio in cui abitano i ricordi.”
Helen Macdonald, da “Io e Mabel”, 2016
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“La memoria è come un cane, va a sdraiarsi dove le pare.”
Cees Nooteboom, da “Rituali”, 1980
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Fotografo sconosciuto
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“Le cose si scoprono attraverso i ricordi che se ne hanno. Ricordare una cosa significa vederla − ora soltanto − per la prima volta.”
Cesare Pavese, da “Il mestiere di vivere”, (postumo 1952)
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“Non resta,
di quel tempo di là dai ricordi, che un vago
ricordare.”
Cesare Pavese, da “La notte”, in “Poesie edite e inedite”, 1967
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“I ricordi d’amore non fanno eccezione alle leggi generali della memoria, rette a loro volta dalle leggi più generali dell’abitudine. Poiché questa affievolisce tutto, quel che meglio ci ricorda una persona è proprio ciò che avevamo dimenticato (perché era insignificante, e così gli avevamo lasciato tutta la sua forza). Ecco perché la parte migliore della nostra memoria è fuori di noi, in un soffio piovoso, nell’odore di rinchiuso di una camera o nell’odore di una prima fiammata, dovunque ritroviamo di noi stessi quel che la nostra intelligenza, non sapendo come impiegarlo, aveva disprezzato, l’ultima riserva del passato, la migliore, quella che, quando tutte le nostre lacrime sembrano disseccate, sa farci piangere ancora.”
Marcel Proust, da “Alla ricerca del tempo perduto”, 1913/27
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“Il ricordo delle cose passate non è necessariamente il ricordo di come siano stati veramente.”
Marcel Proust, da “Alla ricerca del tempo perduto”, 1913
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Foto di Sonia Simbolo
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“Un’intera montagna di ricordi non uguaglierà mai una piccola speranza.”
Snoopy, in Charles Schulz, Peanuts, 1950/2000
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“Ho armadi pieni di maschere e vestiti. Quelli che di volta in volta metto ai ricordi.”
Maria Luisa Spaziani, da “Aforismi”, 1993
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“Dio ci ha donato la memoria così possiamo avere le rose anche a dicembre.”
James Matthew Barrie, da “Coraggio”, 1922
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“La memoria assomiglia essenzialmente a una biblioteca dove regna il disordine alfabetico e dove non esiste l’opera completa di nessuno.”
Iosif Brodskij, da “In una stanza e mezzo”, 1986
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“La memoria non è ciò che ricordiamo, ma ciò che ci ricorda. La memoria è un presente che non finisce mai di passare.”
Octavio Paz, da “Aguila O Sol?”, 1976
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“La memoria. Sacca piena di cianfrusaglie che rotolano fuori per caso e finiscono col meravigliarti, come se non fossi stato tu a raccoglierle, a trasformarle in oggetti preziosi.”
Luther Blissett, da “Q”, 1999
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“Sarebbe tutto più semplice se si potesse custodire nella pelle la memoria delle cose brutte che succedono nella nostra vita. E poi sbarazzarsene come fanno i serpenti quando cambiano pelle. E così abbandonare da qualche parte quell’orrenda roba rinsecchita e allontanarsi con una nuova pelle e tutte le possibilità che questo comporta.”
Tiffany McDaniel, da “Il caos da cui veniamo”, 2018
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“Le ferite della memoria generano consapevolezza.”
Zeruya Shalev, da “Stupore”
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Nicola Samorì, “La logica del sasso”, 2022
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“La memoria non fa un film, la memoria fotografa.”
Milan Kundera, da “L’immortalità”, 1990
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“Pensate che il passato, solo perché è già stato, sia compiuto e
immutabile? Ah no, il suo abito è fatto di taffetà cangiante, e
ogni volta che ci voltiamo a guardarlo lo vediamo con colori diversi.”
Milan Kundera, da “La vita è altrove”, 1973
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“La mente è un prodigio di dimenticanza.”
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“Non si amano soltanto le memorie felici. A un certo punto della vita ci si accorge che si amano le memorie.”
Natalia Ginzburg
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“Ieri
è una casa
che non ha più le porte.”
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“Solo un ricordo: tremolo di viole
grigio e sereno, un angelo di fumo.”
José Hierro, da “Luna d’Agosto”
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Foto di Jack Bernosky
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“Vorrei imparare a separare i ricordi dal dolore.”
David Grossman, da “Caduto fuori dal tempo”, 2011
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– La morte non esiste, figlia. La gente muore solo quando viene dimenticata. – mi spiegò mia madre poco prima di andarsene. – Se saprai ricordarmi, sarò sempre con te. –
Isabel Allende, da “Eva Luna”, 1987
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Foto di Boris Smelov
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“Guardiamo il mondo una volta, da piccoli. Il resto è memoria.”
Louise Glück
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“Ricordare tutto significa afferrare ogni giorno un coltello affilato e tirarsi via strati di pelle.”
Marcela Serrano, da “Dieci donne”, 2010
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“La nostra memoria è al di fuori di noi, in un soffio piovoso del tempo.”
Annie Ernaux, da “Gli anni”, 2015 – Traduzione di Lorenzo Flabbi
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Opera di Mher Khachatryan (artista armeno)
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“La tua consapevolezza è come una città, rovisti e vai in cerca di ricordi di giorni migliori da custodire. O forse la memoria è più un fuoco che una città. È incontrollabile, mutevole e distruttiva”.
Hua Hsu, da “Stay true. Tracce di un’amicizia”, 2033 – Traduzione di Sara Marzullo
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“Mi vendicherò nel modo più crudele che tu possa immaginare. Me ne dimenticherò.”
John Steinbeck, da “The Winter of Our Discontent”, 1961
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“Alla fine ogni cosa troverà il suo posto. Perfino i ricordi.”
George Simenon, dalla serie televisiva “Maigret e la principessa”
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John Patrick O’Brien, dalla serie “Interiors”
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“La memoria è sempre un contrabbando.”
Bartolo Cattafi, dalla poesia “Niente”, in “Spalle al muro. La poesia di Bartolo Cattafi”
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“La memoria è un mostro: tu dimentichi… essa no. Archivia le cose, ecco tutto. Le conserva per te, o te le nasconde e le richiama, per fartele ricordare, a sua volontà. Credi di avere una memoria. Ma è la memoria che ha te”.
John Irving, da “Preghiera per un amico”, 1989
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“RICORDARE: dal latino re-cordis, ripassare dalle parti del cuore.”
Eduardo Galeano, da “Il libro degli abbracci”, 2005
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“I ricordi sono come uova
d’uccello nel nido:
l’anima li riscalda per lunghi anni
e d’un tratto essi rompono il guscio
disordinatamente, inesorabilmente.”
Izrail’ Moiseevič Metter, da “Ritratto di un secolo” – Traduzione di Anna Raffetto, 1998
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Christian Schloe
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“Non volevo che mi mancassi più e ho fatto di tutto per riempirmi la vita di cose da fare. Ma ogni momento in cui mi mancavi di meno, iniziavo a mancarmi io.
Ci illudiamo di dimenticare e in realtà impariamo soltanto a riempire gli spazi bui….”
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Immagine in evidenza: René Magritte, “Memory”, 1948