“Promettimi che tenterai. Che piangerai molto ma che continuerai sempre. Che ci crederai.
Che desidererai le persone per quanto le persone ti disilludano. Che avrai fiducia in te per quanto ti dicano che non ne devi avere.
Promettimi.
Promettimi che andrai avanti.
Che non rinuncerai solo perché esiste la paura.
Che non ti fermerai solo perché esistono i problemi.
Che quando ti chiederanno «cosa vuoi essere» risponderai «tutto quello che vorrò essere».
Promettimi.
Promettimi che farai selezione.
Che sceglierai con criterio quello che ti può ferire.
Che non vorrai rovinarti con ciò che non ha una soluzione.
Che non ti consegnerai a ciò che serve solo a ucciderti e non a farti vivere.
Che manderai al diavolo ciò che si trova sul tuo cammino solo per essere mandato al diavolo.
Promettimi.
Promettimi che preferirai la pazzia.
Che rischierai.
Che sarai il buffone di corte quando sarà necessario un buffone di corte.
Che farai quello che nessuno degli altri buffoni è stato capace di fare.
Che ti rispetterai non rispettando ciò che ti impedisce di sognare. Che preferirai camminare in equilibrio su di una corda piuttosto che avere una corda al collo.
Promettimi.
Promettimi che godrai del corpo.
Che desidererai il piacere quando sarà possibile.
Che leccherai ciò che ti darà piacere leccare, morderai ciò che ti darà piacere mordere, toccherai ciò che ti darà piacere toccare. Che esplorerai tutti i sensi perché questo è il grande senso di tutto.
Promettimi.
Promettimi che quando il corpo sarà vecchio e non ti risponderà preferirai esistere al di là di esso. Che passerai oltre i suoi difetti e vivrai dentro la tua testa. Che disprezzerai lo specchio e sarai ciò che ancora senti di essere. Che comprenderai come da un certo momento in poi ciò che è importante non ha materia.
Promettimi.
Promettimi che sceglierai di amare. Che quando avrai la possibilità di amare e un’altra possibilità qualsiasi tu amerai. Che quando ti sembrerà che amare sia inconcludente tu amerai. Che quando avrai l’impressione che amare possa ferire tu amerai. Che quando avrai la certezza che amare sia una pessima scelta tu amerai. Che quando sarà possibile amare tu amerai. Che avrai la capacità di comprendere che quando starai per morire le prime quattro immagini che ti passeranno davanti agli occhi saranno d’amore, e anche le seconde quattro, e le terze e le quarte e le quinte e tutte le immagini che potrai vedere prima di morire saranno d’amore e lo saranno sempre.
Promettimi.
Promettimi che non prometterai mai niente a nessuno.
Tanto meno a me, che avevo promesso di non sentire mai il bisogno di nessuno e invece adesso ti amo.”
Pedro Chagas Freitas, da “Prometto di Perdere”, 2016