La storia siamo noi,
la storia non la fanno i governati codardi con le loro ignobili sudditanze ai governi militarmente più forti.
La storia la fanno le persone semplici,
gente comune, con famiglia a casa e un lavoro ordinario, che si impegnano per un ideale straordinario come la pace, per i diritti umani, per restare umani.
Il nostro messaggio di pace è un invito alla mobilitazione per tutte le persone comuni,
a non delegare la vita al burattinaio di turno,
a prendersi di petto la responsabilità di una rivoluzione, rivoluzione interiore innanzi tutto, verso l’amore, l’empatia, che di riflesso cambierà il mondo.
La pace non è un’utopia, e se lo è abbiamo dimostrato che a volte le utopie si concretizzano.
Basta crederci, fermamente impegnarsi,
contro ogni intimidazione, timore, sconforto,
semplicemente restando umani.
Restiamo Umani”
Rapito a Gaza il 14 aprile 2011 da un gruppo terrorista, venne assassinato nella notte tra il 14 ed il 15 aprile.