“Quando moriremo, nessuno ci verrà a chiedere quanto siamo stati credenti, ma credibili.”
Rosario Livatino, il “giudice ragazzino” ucciso dalla mafia il 21 settembre 1990, a soli 37 anni, mentre si reca al Tribunale di Agrigento. Muore senza scorta, perché “almeno, senza la scorta, ne muore solo uno”.
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Foto da “Il Riformista”
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“Mi uccideranno, ma non sarà una vendetta della mafia, la mafia non si vendica. Forse saranno mafiosi quelli che materialmente mi uccideranno, ma quelli che avranno voluto la mia morte saranno altri”
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“Se la gioventù le negherà il consenso, anche l’onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo.”
Paolo Borsellino, citato in Nicola Gratteri e Antonio Nicaso, “La mafia fa schifo”, 2011
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“Si muore generalmente perché si è soli o perché si è entrati in un gioco troppo grande. Si muore spesso perché non si dispone delle necessarie alleanze, perché si è privi di sostegno. In Sicilia la mafia colpisce i servitori dello Stato che lo Stato non è riuscito a proteggere.”
Giovanni Falcone, da “Cose di Cosa Nostra”, 1991
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“Il dialogo Stato/mafia, con gli alti e bassi tra i due ordinamenti, dimostra chiaramente che Cosa Nostra non è un anti-Stato, ma piuttosto una organizzazione parallela”.
Giovanni Falcone, da “Cose di Cosa Nostra”, 1991
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“Se vogliamo combattere efficacemente la mafia, non dobbiamo trasformarla in un mostro né pensare che sia una piovra o un cancro. Dobbiamo riconoscere che ci rassomiglia.”
Giovanni Falcone, , da “Cose di Cosa Nostra”, 1991
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Giovanni Falcone e Paolo Borsellino
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“La mafia sarà vinta da un esercito di maestre elementari.”
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“La mafia teme la scuola più della giustizia, l’istruzione toglie erba sotto i piedi della cultura mafiosa.”
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“È la vostra mafiosità spicciola, o italiani, lo zoccolo duro su cui giostra l’intero cavallo di Troia della mafia nazionale.”
Aldo Busi, da “Grazie del pensiero”, 1995
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“La mafia fa comodo. Qualcuno ci fa affari.”
Giancarlo De Cataldo, da “Romanzo criminale”, 2002
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“In Italia la lotta alla mafia non sarà mai vinta, perché la mafia non è altro che la versione truculenta del costume diffuso, dove la parentela, la conoscenza, lo scambio di favori, in una parola, la rete “familistica” ha il sopravvento sul riconoscimento dei valori personali e sui diritti di cittadinanza.”
Umberto Galimberti, su “D la Repubblica delle Donne”, 2003
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“Abbiamo oggi una mafia più civile e una società più mafiosa. Una mafia sempre più in giacca e cravatta e una società che cambiandosi abito troppe volte al giorno sceglie il travestimento.”
Antonio Ingroia, su “L’Unità”, 2006
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“Il popolo siciliano è un popolo forte, generoso, intelligente. Il popolo siciliano è il figlio di almeno tre civiltà: la civiltà greca, la civiltà araba e la civiltà spagnola. È ricco di intelligenza questo popolo. Quindi non deve essere confuso con questa minoranza che è la mafia. È un bubbone che si è creato su un corpo sano.”
Sandro Pertini, da “Messaggio di fine anno agli Italiani”, 1983
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“Puoi pensare che possa esistere mafia, camorra, ‘ndrangheta senza l’appoggio delle istituzioni dello Stato? Rimarrebbero banditi di strada.”
Carmine Schiavone, dall’intervista di Sandro Ruotolo, Servizio Pubblico, La7, 2013
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“La mafia è una montagna di merda”, disse Peppino Impastato. Ma forse è molto meno di quello: la mafia è il niente, il niente che si organizza per derubare e tenere sotto schiaffo chiunque sia qualcosa, faccia qualcosa, produca qualcosa. La mafia è la dittatura degli incapaci.
Michele Serra, su “L’Amaca”, 2017
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“La lotta alla criminalità organizzata è molto difficile, perché la criminalità è organizzata, ma noi no.”
Antonio Amurri, da “Qui lo dico e qui lo nego”, 1990
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“Mi rendo conto che c’è un’enorme confusione sul problema della mafia. I mafiosi sono in ben altri luoghi e in ben altre assemblee. I mafiosi stanno in Parlamento, i mafiosi a volte sono ministri, i mafiosi sono banchieri, i mafiosi sono quelli che in questo momento sono ai vertici della Nazione. Se non si chiarisce questo equivoco di fondo – cioè non si può definire mafioso il piccolo delinquente che arriva e ti impone la taglia sulla tua piccola attività commerciale, questa è roba da piccola criminalità che credo abiti in tutte le città italiane ed europee – il problema della mafia è molto più tragico e importante. Un problema di vertici di gestione della Nazione che rischia di portare al decadimento politico, economico e culturale l’Italia. I mafiosi non sono quelli che uccidono, quelli sono gli esecutori, anche ai massimi livelli”.
Giuseppe Fava, detto Pippo, ucciso dalla mafia il 5 gennaio del 1984
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Nella foto: Giuseppe Fava
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“Io credo che le forze dell’ordine, i giudici, i pentiti possano aiutare a vincere molte battaglie, ma non la guerra. Per vincere la guerra, io suggerisco una cura, ma a lunghissimo termine, cioè l’intervento dei maestri elementari. Io credo che siano i maestri elementari la nostra arma segreta.”
Gesualdo Bufalino, da un’intervista su “Rai tre” (1995)
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“Non occorre diventare complici attivi delle mafie per essere di fatto loro alleati. Basta e avanza la mafiosità, quel distorto modo di vedere e di sentire che mette l’egoismo personale davanti all’interesse collettivo.”
Don Luigi Ciotti, da “L’amore non basta”, 2020
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Nell’immagine in evidenza: Renato Guttuso, “La mafia”, 1948