Fosforescenze

Prigioni senza sbarre

20.07.2023

“Penso che ci sentissimo tutti in quel modo: rinchiusi in gabbia e sconnessi, inutili e soffocati.”

Peter Cameron, da “Che cosa fa la gente tutto il giorno?”

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“Come posso vincere quest’idea di prigione se non tolgo le sbarre alla mente?”

Marco Cinque

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“Decine di chiavi da tanti anni dimenticate, non ho il coraggio di buttarle e dire che non hanno serrature.”

Abbas Kiarostami, da “Un lupo in agguato”

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“Ci sono momenti in cui la libertà ha il suono delle chiavi dei carcerieri.”

Stanisław Jerzy Lec, da “Pensieri spettinati”, 1957

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“Spesso è fuori dal carcere che sta la vera prigione: la libertà, la tanto sospirata libertà, può essere una grossa fregatura.

Totò (Antonio De Curtis), in Roberto Rossellini, “Dov’è la libertà?, 1954

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“Le prigioni sono costruite con le pietre della Legge, i lupanari con i mattoni della Religione.”

William Blake, da “Proverbi infernali”, in “Il matrimonio del Cielo e dell’Inferno”, 1790/93

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“L’unica libertà possibile, a questo mondo, è la libertà di scegliersi la propria prigione.”

Pino Caruso, da “Ho dei pensieri che non condivido”, 2009

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“Quasi tutti i desideri del povero sono puniti con la prigione.”

Louis-Ferdinand Céline, da “Viaggio al termine della notte”, 1932

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“Il peggiore dei mali in prigione è di non poter chiudere la porta.”

Stendhal, da “Il rosso e il nero”, 1830

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“Qualunque cosa si faccia e ovunque si vada, dei muri ci si levano intorno creati da noi, dapprima riparo e subito prigione.”

Marguerite Yourcenar, da “Archivi del nord”, 1977

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“Qui le categorie del valore di ognuno vengono alla luce con una chiarezza assoluta, e non c’è modo di nascondere ad altri, né tanto meno a noi stessi, la nostra natura. Questo mi chiarisce finalmente il vero perché del terrore che tutti abbiamo della galera: ereditariamente sappiamo che là dentro non ci sarà più possibile tenere in piedi la costruzione ideale che noi stessi, aiutati dalla cultura, i soldi, le buone maniere, diligentemente ci siamo costruiti fuori. Ritorna qui a vigere suprema la selezione naturale.”

Goliarda Sapenza, da “L’Università di Rebibbia”

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“Come allora, nel primo giorno di scuola, sto cadendo in preda alla sensazione panica di dover entrare in un luogo misterioso e potente del quale non so niente, e dove niente ormai dipenderà più dalla mia volontà.”

Goliarda Sapenza, da “L’Università di Rebibbia”

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Nell’immagine: Opera di JR realizzata nel carcere di massima sicurezza di Tehachapi (California) 

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