Affabulazioni

Il ponte di Antiochia

01.08.2023
“Ad Antiochia, là dove il fiume Assi si getta nel mare, fu costruito un ponte per collegare una parte della città all’altra metà. Venne edificato con grandi blocchi di pietra trasportati dai monti sul dorso dei muli di Antiochia. Quando quel ponte fu terminato, su uno dei suoi pilastri fu incisa in greco e in aramaico la scritta: «Questo ponte fu costruito dal Re Antioco II». E la gente attraversa il bel fiume Assi su quel solido ponte.
E una sera, un giovane che alcuni ritenevano un po’ matto scese giù al pilastro dov’era incisa la scritta, la coprì con il carbone e vi scrisse sopra: «Le pietre di questo ponte furono portate fin qui a valle dai muli. Quando passate e ripassate sopra il ponte, voi cavalcate il dorso dei muli di Antiochia, i veri costruttori di questo ponte».
E quando la gente lesse quel che il giovane aveva scritto, alcuni risero e altri si stupirono. «Ah sì, conosciamo l’autore. Non è forse un po’ matto?»
Ma un mulo disse, ridendo, a un altro mulo: «Non ricordi che fummo noi che trasportammo queste pietre? E tuttavia sino ad ora si era detto che il ponte l’aveva costruito il Re Antioco».
Kahlil Gibran da “Il vagabondo”, 1932

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