“Sei calda come i baci che ho perduto
Sei piena di un amore che è passato
Che il cuore mio vorrebbe cancellar
Odio l’estate
Il sole che ogni giorno ci donava
Gli splendidi tramonti che creava
Adesso brucia solo con furor
Tornerà un altro inverno
Cadranno mille petali di rose
La neve coprirà tutte le cose
E il cuore un po’ di pace troverà
Odio l’estate
Che ha dato il suo profumo ad ogni fiore
L’estate che ha creato il nostro amore
Per farmi poi morire di dolor
Odio l’estate
Odio l’estate
Tornerà un altro inverno
Cadranno mille petali di rose
La neve coprirà tutte le cose
E il cuore un po’ di pace troverà
Odio l’estate
Che ha dato il suo profumo ad ogni fiore
L’estate che ha creato il nostro amore
Per farmi poi morire di dolor
Odio l’estate
Odio l’estate”
Bruno Martino, “Estate”, testo di Bruno Brighetti, 1960
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Nell’immagine in evidenza: dipinto di Lawrence Ferlinghetti, “Door to the Sea”, 1997