Musichiamo

Dance me to the end of love

22.10.2023
“Danzami alla tua bellezza con un violino in fiamme
Danzami attraverso il panico finché non sia perso in salvo
Sollevami come un ramoscello d’ulivo e sii la mia colomba che torna a casa
Ballami fino alla fine dell’amore
Ballami fino alla fine dell’amore
Lasciami vedere la tua bellezza quando i testimoni se ne saranno andati
Lasciami sentirti muovere come fecero in Babilonia
Mostrami lentamente ciò di cui conosco solo i limiti
Ballami fino alla fine dell’amore
Ballami fino alla fine dell’amore
Ballami al matrimonio adesso, ballami ancora e ancora
Ballami molto teneramente e ballami molto a lungo
Siamo entrambi al di sotto del nostro amore, ne siamo entrambi al di sopra
Ballami fino alla fine dell’amore
Ballami fino alla fine dell’amore
Danzami ai bambini che chiedono di nascere
Ballami attraverso le tende che i nostri baci hanno logorato
Alza ora una tenda di riparo, anche se ogni filo è lacerato
Ballami fino alla fine dell’amore
Danzami alla tua bellezza con un violino in fiamme
Danzami attraverso il panico finché non sarò portato in salvo
Toccami con la tua mano nuda o toccami con il tuo guanto
Ballami fino alla fine dell’amore
Ballami fino alla fine dell’amore
Ballami fino alla fine dell’amore.”
Leonard Cohen, “Dance me to the end of love”, dall’album “Various position”, 1984
[Dance me to the end of love] mi è venuta in mente ascoltando o leggendo o sapendo che nei campi di concentramento, vicino ai forni crematori, in alcuni di questi campi, un quartetto d’archi era obbligato ad esibirsi mentre l’orrore veniva perpetrato, queste erano persone il cui destino faceva parte di quell’orrore. E suonavano musica classica mentre i loro compagni di prigionia venivano uccisi e bruciati. Così quella musica, ‘Dance me to the End Of Love’, significa la bellezza della conclusione dalla vita, la fine dell’esistenza e dell’elemento ardente in quella conclusione. Ma è lo stesso linguaggio che usiamo per arrenderci al nostro amore, così non è importante che tutti conoscano la genesi della canzone, perché se il linguaggio viene da quell’appassionata risorsa, sarà in grado di abbracciare ogni attività appassionata.
Leonard Cohen, da un’intervista radiofonica rilasciata alla stazione canadese CBC, nel 1995

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