“Ogni persona è un abisso: vengono le vertigini a guardarci dentro…”
Georg Büchner, da “Woyzeck”, 1913
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Fabio Giampietro, “Scraping the Surface, The Cathedral”, 2019
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“Sul niente possiedo profondità.”
Manoel de Barros
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“Attraversa l’abisso su di un filo di paglia… La salvezza consiste solo nell’essere ciechi”.
Marie Noël, da “Les Chants de la Merci”, 2003
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“La sventura è un marciapiede per il genio, una piscina per il cristiano, un tesoro per l’uomo abile, per i deboli un abisso.”
Honoré de Balzac, da “Cesare Birotteau”, 1837
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“Noi vogliamo, per quel fuoco che ci arde nel cervello, tuffarci nell’abisso, inferno o cielo non importa. Giù nell’ignoto per trovarvi il nuovo.”
Charles Baudelaire, da “Il viaggio”, in “I fiori del male”, 1857/61
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“Noi ci costringiamo a non percepire il nostro abisso. Eppure, per tutta la vita, non facciamo altro che guardare giù, al nostro abisso fisico e psichico, pur senza percepirlo.”
Thomas Bernhard, da “Perturbamento”, 1967
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“Che cos’è la vertigine? Paura di cadere? Ma allora perché ci prende la vertigine anche su un belvedere fornito di una sicura ringhiera? La vertigine è qualcosa di diverso dalla paura di cadere. La vertigine è la voce del vuoto sotto di noi che ci attira, che ci alletta, è il desiderio di cadere, dal quale ci difendiamo con paura.”
Milan Kundera, da “L’insostenibile leggerezza dell’essere”, 1984
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“Sii sempre con me, assumi qualsiasi forma, fammi impazzire! Solo non lasciarmi in questo abisso dove non riesco a trovarti!”
Emily Brontë, da “Cime tempestose”, 1847
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“Con molte precauzioni mi aggiro intorno alle profondità, per carpire loro qualche vertigine e poi svignarmela, come uno scroccone dell’Abisso.”
Emil Cioran, da “Sillogismi dell’amarezza”, 1952
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Foto di Robert Jahns
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“L’abisso è in noi e fuori di noi, è il presentimento di ieri, l’interrogativo di oggi, la certezza di domani.”
Emil Cioran, da “Squartamento”, 1979
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“L’abisso non può udire il canto delle stelle”
Kahlil Gibran, da “Segreti del cuore”, 1947 (postumo)
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“Chi volge gli occhi al fondo di un abisso, è preso dalla vertigine. Ma la causa non è meno nel suo occhio che nell’abisso.”
Søren Kierkegaard, da “Il concetto dell’angoscia”, 1844
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“Chi lotta con i mostri deve guardarsi di non diventare, così facendo, un mostro. E se tu scruterai a lungo in un abisso, anche l’abisso scruterà dentro di te.”
Friedrich Nietzsche, da “Al di là del bene e del male”, 1886
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“L’uomo è un cavo teso tra la bestia e il superuomo, – un cavo al di sopra di un abisso.”
Friedrich Nietzsche, da “Così parlò Zarathustra”, 1885
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“Noi non ci realizziamo mai. Siamo due abissi – un pozzo che fissa il cielo.”
Fernando Pessoa, da “Il libro dell’inquietudine”, 1982 (postumo)
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“Nella vita ci sono momenti del genere, in cui si prova una sorta di vertigine e si vede tutto con assoluta lucidità: si riscoprono energie e potenzialità nascoste e si comprende perché si è stati troppo codardi o troppo deboli.
E sono i momenti in cui la nostra vita cambia. Arrivano all’improvviso, come la morte, o una conversione.”
Sándor Márai, da “La donna giusta”,1941
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Immagine presa dal web
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“Il vuoto atterrisce. Prigionieri di un brandello di spazio, combatterete allo stremo delle forze misteriosi elementi: l’assenza di materia, l’odore dell’equilibrio, la vertigine dai lati molteplici e il cupo desiderio di ritornare a terra… Il Filo che appartiene ai Maestri del mondo, sul quale riposa la terra, il filo che collega senza tregua il finito all’infinito, linea retta del percorso più breve tra gli astri… Sprofondare per raggiungere il luogo dove nulla respira, l’oscurità che vi si cela. Per seguire e raggiungere dall’altra parte della luce una chiarezza abbagliante, uno splendore bruciante… Per ore, per frammenti di giorni, la speranza di un arresto del tempo che nessuno saprebbe notare”.