Affabulazioni

Cara Pace

20.03.2024
“Io ho occhi marroni, di un nocciola che si screzia di verde se guardo la luce alla luce. Avrei voluto quelli di Nina, gli stessi occhi che erano di nostra madre, ammaliatori ma senza essere trasognati, occhi dall’espressione inflessibile invece, spietati anche, talvolta. Lo sguardo di Gloria e Nina: capace di fissarti sino a che non abbia registrato ogni dettaglio e deciso cosa fare, come agire. Ho sempre pensato di essere più miope, di saper penetrare le cose meno di loro. Fortezza e cassaforte. Farmi scudo con il mio carapace, lo stesso della tartaruga che lentissima continuava ogni giorno a perlustrare ampie porzioni del nostro terrazzo.”
Lisa Ginzburg, da “Cara Pace”, 2020
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Immagine in evidenza: Vincent Van Gogh, “Signore di Arles”, 1888

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