Pensieri

La maternità disubbidiente

24.05.2024
Resistere e agire sul desiderio, che sia più forte di ogni richiesta di sottomissione.
Andare in direzione contraria alla richiesta di performance, fa male a noi e ai nostri figli.
Pretendete la condivisione dei ruoli. Si fa insieme, è giusto così.
Non essere madri dei nostri uomini, non ci ameranno di più, ci sfrutteranno di più.
Sì sa, in fondo gli uomini sono dei bambini, contrastare le “frasi” sessiste che ci inchiodano al ruolo.
Così come Inutile, voi donne avete una marcia in più. Non gongolate rimandate al mittente: quella marcia in più presuppone LAVORO GRATUITO.
Siate madri politiche, di movimento, scendete in piazza, incrociate le braccia, informatevi, incazzatevi se l’IVA agli assorbenti aumenta, se gli asili mancano, se i nostri stipendi continuano ad essere più bassi. Incazzatevi se ci danno “ un bonus” perché facciamo più figli.
Siate madri egoiste, fatevelo dire dai figli, dal partner, non anelate al riposo, riposatevi, fate fare agli altri. Pazienza se non piacete.
Contrastare il privilegio, esponetelo nella pubblica piazza, mostratelo a ogni uomo che incontrate, sono nati così e per loro é normale accampare diritti senza nessun merito. Voi insistete, normalizzate la parità.
Disobbedire é la parola d’ordine per contrastare quel potere che ci idealizza e lo fa solo perché continuiamo ad occuparci della cura gratuitamente e per il nostro ruolo riproduttivo.
Siate madri disobbedienti, protagoniste della vostra esistenza.
C’è ancora domani, siamo ancora in tempo.
Penny – Fonte: sosdonne

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