“Il mansplaining, parola resa al meglio in italiano dal neologismo «minchiarimento», è proprio questo: una pratica sessista di superiorità paternalistica esercitata da qualunque uomo che, in una discussione con una donna, si metta a illustrarle le cose in modo accondiscendente e semplificato, dando per scontato che lei ne sappia meno di lui anche quando ci sarebbero abbastanza elementi per supporre il contrario.
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Il minchiarimento si presenta in tante forme, che vanno dalla facilità di interruzione quando a parlare in una conversazione è una donna fino allo spiegone non richiesto, di solito premesso dalla frase «Magari non ti è chiaro…» Questa tecnica produce effetti inconsapevoli. Da un lato conferma il radicatissimo pregiudizio che le donne siano ignoranti e prive di capacità intellettuale.
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È come se un mansplainer avesse scritto in testa, da qualche parte, questo appunto: «Posso accettare che tu, in quanto donna, sappia qualcosa, purché ti sia chiaro che questo qualcosa è comunque meno di quello che so o quindi addio io»”.
Michela Murgia, da “Stai zitta e altre nove frasi che non vogliamo sentire più”, 2021