Fosforescenze

In ascensore…

04.02.2025
“Qualche viaggio insieme su e giù nell’ascensore e la personalità viene fuori meglio che sul lettino di Freud.”
Dino Basili, da “Massime e minime”, in “Tagliar corto”, 1987
*****
“Io non bevo, il mio organismo non tollera alcolici. Avevo bevuto due Martini a capodanno, e poi avevo cercato di dirottare un ascensore su Cuba.”
Woody Allen, da “Monologhi 1964-1968”, 1999
*****
“Signora! Guardi che suo marito è rimasto chiuso nell’ascensore!”
“Ah, non ci faccia caso, lui è sempre stato un tipo chiuso.”
Romano Bertola, da “Includetemi fuori”, 2003
*****
“Gente che va su e giù per le scale mobili, negli ascensori, che guida automobili, le porte dei garage che si aprono schiacciando un pulsante. Poi vanno in palestra per smaltire il grasso.”
Charles Bukowski, da “Il Capitano è fuori a pranzo”, 1998 (postumo)
*****
Se volete vedere fino a che punto siamo alienati, guardate quando si apre la porta di un ascensore. Stanno tutti lì come zombi, con gli occhi fissi nel vuoto, le mani lungo i fianchi. «Non azzardarti ad allungare una mano da questa parte perché potresti toccare qualcuno.» Il cielo non voglia! Quindi stiamo tutti sull’attenti, la porta si apre, e uno esce, uno entra e immediatamente si gira e guarda in avanti. Chi vi ha detto di girarvi e guardare avanti? A me piace entrare in un ascensore e voltare le spalle alla porta! Guardo tutti e dico: «Salve! Non sarebbe magnifico se l’ascensore si bloccasse e potessimo conoscerci meglio?». E allora succede una cosa incredibile: appena l’ascensore si ferma, escono tutti! «C’è un pazzo in ascensore. Vuole conoscerci!»
Leo Buscaglia, da “Vivere, amare, capirsi”, 1982
*****
«L’hai mai fatto in un posto strano? Perché non ci chiudiamo in un ascensore?»
«Nooo!!!»
«Hai paura che ti spezzo il cuore?»
«No, me metto appaura ca se spezza ’a corda!»
Alessandro Siani, da “Un napoletano come me”, 2009
*****
Immagine in evidenza: Irene Pittatore, “The artist’s ascension”

Lascia un commento