“Il caffè, per esser buono, deve essere nero come la notte, dolce come l’amore e caldo come l’inferno.“
Aforisma attribuito a Michail Bakunin e a Charles-Maurice di Talleyrand-Périgord
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“La tentazione del caffè non nasce dal suo sapore, che lascia una traccia di fumo e brace nel ricordo, ma dalla sua intensa e misteriosa fragranza da bosco millenario.”
Isabel Allende, da “Afrodita”, 1998
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“Il caffè giunge nello stomaco e tutto si mette in movimento: le idee avanzano come battaglioni di un grande esercito sul campo di battaglia; questa ha inizio. I ricordi arrivano a passo di carica come gli alfieri dello schieramento, la cavalleria leggera dei paragoni si fa avanti impetuosa con splendido galoppo. Ecco l’artiglieria della logica con carriaggi e cartucce. I pensieri geniali e subitanei si precipitano nella mischia come tiratori scelti.”
Honoré de Balzac, da “Trattato degli eccitanti moderni”, 1838
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Ludwig Passini, “Il caffè greco a Roma”, 1856
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“Non appena la hostess serve il caffè, l’aereo incontra una turbolenza. Spiegazione di Davis: Il caffè è la causa principale delle turbolenze in alta quota.”
Arthur Bloch, da “Legge di Roger, La legge di Murphy II”, 1980
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“Amo Leopardi, nonostante il suo consumo indecente di caffè e di zucchero, mentre il suo eccesso nel consumo di caffè e di zucchero aumenta il mio odio per Marat. Nel primo caso, pessimi sostegni di un essere sublime; nel secondo, dosi di esplosivo per eccitare meglio un tipo rancoroso e malvagio, un demagogo tragico.”
Guido Ceronetti, da “Il silenzio del corpo”, 1979
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Henri Meunier, Café Rajah 1897
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“Per far fare ginnastica a un’arteria basta bere un bicchiere di vino rosso e un caffè. Con il vino l’arteria si allarga e con il caffè si restringe.”
Luciano De Crescenzo, da “I pensieri di Bellavista”, 2005
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“La cosa più difficile: indovinare il punto giusto di cottura, il colore…: color manto di monaco. È una grande soddisfazione, ed evito pure di arrabbiarmi, perché se, per una dannata combinazione, per una mossa sbagliata, sapete… vi scappa di mano la cuccuma,…e si mescola il caffè con i fondi insomma, viene uno schifo… siccome l’ho fatto con le mie mani e non posso prendermela con nessuno, mi convinco che è buono e me lo bevo lo stesso.”
Eduardo De Filippo, da “Questi fantasmi”, 1954
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Eduardo De Filippo, una scena di “Questi fantasmi”, 1954
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“Io sono Caterina Caffeina mio caro, la figlia illegittima della signora Moka e del signor Espresso!”
Lorelai Gilmore (Lauren Graham), da Una mamma per amica, 2002/07
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“L’arabo certamente sempre è il caffè migliore, mentre spunta da un lato, mette dall’altro il fiore. nasce in pingue terreno, vuol ombra, e poco sol; piantare ogni tre anni l’arboscello si suole. II frutto non è vero, che esser debba piccino, anzi deve esser grosso, basta sia verdolino. Usarlo indi conviene di fresco macinato, in luogo caldo, e asciutto con gelosia guardato. […] A farlo vi vuol poco; mettervi la sua dose, e non versarlo al fuoco. Far sollevar la spuma, poi abbassarla a un tratto, sei sette volte almeno, il caffè presto è fatto.”
Carlo Goldoni, da “La sposa persiana”, 1753
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“C’è gente che per ordinare un caffè ci impiega più o meno il tempo utile per una tesi di laurea. Dunque. «Vorrei un caffè decaffeinato, ristretto, in tazza grande, con acqua calda a parte, macchiato freddo con latte parzialmente scremato e se me lo può già zuccherare con due cucchiaini di Dietor busta blu, grazie. Ah, se può fare in fretta che son già in ritardo!» Per la neuro. Certo. Ma fattelo a casa, ‘sto caffè, che sai già come lo vuoi, non sprechi neanche il fiato e, soprattutto, non stracci l’esistenza di esistere!”
Luciana Littizzetto, da “Sola come un gambo di sedano”, 2001
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Victor Gabriel Gilbert, “Una tazza di caffè”, 1877
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“Voltaire era spiritoso perché beveva caffè, Uno stimolante liquido convenzionale. Cosa avrebbe inventato Leonardo dopo un espresso ristretto?”
Marcello Marchesi, da “Il malloppo”, 1971
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“Tè deteinato. Caffè senza caffeina. Latte senza lattosio. Manca solo l’acqua asciutta.”
Paolo Dune, da “Al di qua dell’aldilà”, 1998-2016
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