Pensieri

Note intime

07.02.2025
“Guardo dietro di me. Ecco il delitto della mia vita: ho tradito la Solitudine. Coloro che possiedono una solitudine – e non sono tutti – dovrebbero corazzarsi da ogni parte come il giunco o l’agrifoglio selvatico, per custodirla o difenderla con tutte le loro spine. Io non avevo spine… Ne avevo, ma, nel timore di graffiare ‘gli altri’ che volevano cogliere dei fiori o dei frutti su di me, le avevo rivolte all’interno, contro me stessa. ‘Gli altri’ sono venuti in frotta e mi hanno invasa.
Verrà l’isolamento della sera… la camera vuota e la tristezza delle assenze, ma la Solitudine sacra, in cui l’Essere s’accosta e feconda l’anima, la divina Solitudine delle nozze creatrici, non mi sarà mai restituita”.
Marie Noël (Marie-Melanie Rouget), da “Note intime”, 1966
*****
Nell’immagine: Foto di Denis Boulze

Lascia un commento