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La costruzione di un amore

15.02.2025
“La costruzione di un amoreSpezza le vene delle maniMescola il sangue col sudoreSe te ne rimane
La costruzione di un amoreNon ripaga del doloreÈ come un altare di sabbiaIn riva al mare
La costruzione del mio amoreMi piace guardarla salireCome un grattacielo di cento pianiO come un girasole
Ed io ci metto l’esperienzaCome su un albero di NataleCome un regalo ad una sposaUn qualcosa che sta lìE che non fa male
E ad ogni piano c’è un sorrisoPer ogni inverno da passareAd ogni piano un ParadisoDa consumare
Dietro una porta un po’ d’amorePer quando non ci sarà tempo di fare l’amorePer quando farai portare viaLa mia sola fotografia
Ma intanto guardo questo amoreChe si fa più vicino al cieloCome se dietro all’orizzonteCi fosse ancora cielo
Son io, sono quiE mi meravigliaTanto da mordermi le bracciaMa no, son proprio ioLo specchio ha la mia faccia
Sono io che guardo questo amoreChe si fa più vicino al cieloCome se dopo tanto amoreBastasse ancora il cielo
E tutto ciò mi meravigliaTanto che se finisse adessoLo so io chiedereiChe mi crollasse addosso
E la fortuna di un amoreCome lo so che può cambiareDopo si dice “l’ho fatto per fare”Ma era per non morire
Si dice “che bello tornare alla vitaChe mi era sembrata finitaChe bello tornare a vedere”E quel che è peggio è che è tutto veroPerché
La costruzione di un amoreSpezza le vene delle maniMescola il sangue col sudoreSe te ne rimane
La costruzione di un amoreNon ripaga del doloreÈ come un altare di sabbiaIn riva al mare
Ma intanto guardo questo amoreChe si fa più vicino al cieloCome se dietro all’orizzonteCi fosse ancora cielo
Son io, sono quiE mi meravigliaTanto da mordermi le bracciaMa no, son proprio ioLo specchio ha la mia faccia
Sono io che guardo questo amoreChe si fa più vicino al cieloCome se dopo tanto amoreBastasse ancora il cielo
E tutto ciò mi meravigliaTanto che se finisse adessoLo so io chiedereiChe mi crollasse addosso, sì
E tutto ciò mi meravigliaTanto che se finisse adessoLo so io chiedereiChe mi crollasse addossoSì”
Ivano Fossati, “La costruzione di un amore”, dall’album “Panama e dintorni”, 1981
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In evidenza: Elliott Erwitt, “Robert and Mary Frank”, New York City, 1950

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