Pensieri

L’ultima ora della propria vita

04.05.2022
Immagina di aver scoperto, in qualche modo, esattamente quando morirai… Immagina di avere solo pochi minuti, forse un’ora da vivere, Cosa faresti con quest’ora preziosa del tuo soggiorno sulla Terra?
Saresti in grado di completare qualcosa in questa ultima ora, hai un’idea consapevole su come farlo?
Nel lasciar andare il tuo ultimo respiro ti sentiresti pienamente soddisfatto dalla consapevolezza di aver fatto tutto il possibile in questa vita per adempiere alla tua Missione?
Probabilmente saresti costantemente presente, sempre vibrante, in attesa, come il figlio è in attesa del padre marinaio…
Se non sarai soddisfatto dell’ultima ora della tua vita, non lo sarai dell’intera tua vita.
Morire significa attraversare qualcosa di irripetibile.
Spendere il tuo prezioso tempo nel nulla significa privarti dell’opportunità di estrarre dalla vita quanto ha di più prezioso.
Attraversare questo mondo con la propria vita, dall’inizio alla fine, rappresenta un altro aspetto dell’Assoluto.
Tutti i maggiori filosofi si sono accuratamente preparati per l’ultima ora della loro vita.
Nel mondo manifesto tutto ha il suo inizio e la sua fine.
Nel mondo reale tutto è sempre presente e un bel giorno ti sarà permesso di dimenticare tutto e lasciare il mondo “per sempre”.
Ed ora vi darò l’esercizio per prepararvi alla vostra ultima ora sulla Terra. Cercate di non fraintendere nessuna parola dell’esercizio.Esercizio 

Riconsiderate l’ora appena trascorsa come se si trattasse dell’ultima ora per voi sulla terra: vi siete appena resi conto che siete morti.
Domandatevi: siete soddisfatti di quest’ora?
Ed ora riprendete vita e ponete in primo piano la vostra aspirazione. Nell’ora successiva (se avrete la fortuna di viverne un’altra) provate ad estrarre dalla vita qualcosa di più di quel che avete fatto nell’ora passata.
Definite dove e quando avreste dovuto essere maggiormente consapevoli e dove avreste dovuto mettere più fuoco interiore.
Ed ora riaprite e spalancate i vostri occhi e con ciò voglio dire: aprite a voi stessi più possibilità, siate un po’ più coraggiosi di quanto siete stati nell’ora trascorsa.
Poiché sapete che questa è la vostra ultima ora e che non avete nulla da perdere, cercate di ricavarne qualcosa di audace – almeno ora. Naturalmente non dovrete essere sciocchi rispetto a ciò. Conoscetevi meglio, guardate alla vostra macchina biologica come dall’esterno. Ora, mentre state morendo, non ha alcun senso mantenere reputazione e prestigio.
Ed ora avanti fino alla vostra reale ultima ora, coltivate costantemente l’aspirazione a ricevere quanto più potete dalla vita di ciò che ha valore, sviluppate la vostra intuizione.
Prendetevi qualche momento ogni ora per guardare l’ora appena trascorsa, senza giudicare, e poi regolatevi in modo da estrarre qualcosa di più dall’ora successiva.
Se CONSIDERATE ogni ora come un’UNITA’ di VITA a SE STANTE, potete provare a fare del vostro meglio per usare ciascuna unità completamente.
Sforzatevi e trovate il modo per farne qualcosa di più di ogni ora rispetto a quella precedente.
Ma nel contempo siate consapevoli del fatto che vi siete presi cura dei debiti collezionati fino ad ora. Aumentate l’ascolto e la conoscenza di voi stessi ed incrementate anche l’abilità d’essere padroni di voi stessi, ciò cambierà il lavoro della vostra macchina che è sempre fuori dal vostro controllo.
Queste abilità possono essere l’indice di di cambiamenti reali. E’ assolutamente indifferente che cosa la macchina biologica pensa di tutto ciò. […]

Vivere il resto della vostra vita facendo di ora in ora le prove della vostra morte non è affatto qualcosa di patologico.
Nessuno può ricevere di più dalla vita del paziente di cancro che sa approssimativamente quando morirà.
Dal momento in cui riconosce il modo in cui vorrebbe spendere il resto della sua vita non riuscirà a cambiarla completamente, ma  sarà capace di andare da qualche parte dove ha sempre desiderato andare, e dove non sarebbe andato in altre circostanze.
L’uomo che sa che presto morirà, userà al massimo ogni ora del resto della sua vita.
Questo è esattamente ciò che Cristo intendeva quando disse che l’ultimo giorno arriverà presto – il giorno precedente al Giudizio Finale.
Siamo tutti in piedi di fronte al Giudice ma non sono gli altri a giudicarci, bensì siamo noi a fare l’ultima stima della nostra vita.
Non possiamo fallire l’esame più importante, dove il giudice più severo siamo noi stessi.
Ogni momento, preso da solo, rappresenta una particella dell’eterna creazione.
Perciò in ogni momento noi possiamo estrarre le sostanze più sottili che possiamo chiamare ”l’essenza della vita”.
Immaginatevi la sostanza “aria” o la sostanza “impressioni”.
Infine disegnate nella vostra mente la sostanza “momento”.
Sì, addirittura i momenti che costituiscono il tempo sono delle sostanze.
Se saremo capaci di estrarre le sostanze più sottili da quelle più grezze, prima o poi dovremo pagarne il prezzo. Questa legge è chiamata la Legge dell’Equilibrio. E’ la ragione per la quale noi impareremo a pagare immediatamente per ciò che riceviamo dalla vita. Solo allora non avremo più debiti. Pagare immediatamente – questo è ciò che viene chiamato “fare reale”.
“Fare” – è pensare, sentire, agire, ma “fare realmente” – è pagare immediatamente.
La vita reale non è un cambio di attività, bensì un cambiamento della qualità dell’attività.
Il destino, è destino.
Ciascuno di noi deve trovare se stesso nell’intero ordine delle cose.
Non è troppo tardi ora per iniziare a farlo, sebbene abbiate speso la maggior parte della vostra vita nel sonno.
A partire da oggi potete iniziare a prepararvi alla vostra morte, ed allo stesso tempo ad aumentare la qualità della vostra vita.
Ma non dilazionate l’inizio – forse avrete davvero solo un’ora di vita.
Domanda di un allievo: “Possiamo condividere tutto ciò con altri?”
Gurdjieff: “Potete ridirlo parola per parola, ma finché non lo farete, finché non sarete in grado di farlo voi stessi, non significherà nulla per gli altri.
L’esistenza è il significato, o lo strumento, per l’azione.
Rifletteteci e scoprirete perché è così.”
Domanda: “Quindi non possiamo pagare i nostri debiti, se non esistiamo, o se il nostro “Io” è assente?”
Gurdjieff: Perché tutto questo bisogno di pagare? Pagare per cosa? Se la vita è solo coincidenze, allora non ha senso andare avanti. Questo non significa che dovete porre termine alla vostra vita con un suicidio.
Al contrario, dovete impegnare tutti i vostri sforzi nel ‘vivere’.
Ordinariamente l’uomo vive semplicemente seguendo il flusso.
Non è semplicemente addormentato: è completamente morto.
Per vivere realmente è necessario dare supporto agli sforzi della natura per prendere parte attivamente alla vita, e non agire passivamente, ovunque essa fluisca.
Per estrarre dalla vita ciò che vi è in essa di più prezioso dovete essere capaci di fare un’operazione chirurgica sulle vostre emozioni.
Al termine di ogni ora, dopo averne constatato l’inutilità, immaginate di esservi appena svegliati in un’ora totalmente sconosciuta rispetto alla precedente appena trascorsa.
E’ importante osservare che l’apparente continuità dell’ora passata in realtà muta ad ogni ora, sebbene le cose e le persone sembrino le medesime di prima.
Con il tempo imparerete a guardare a voi stessi come ad uno spirito di una sostanza speciale che proviene da un mondo e va verso un altro, come un ospite non invitato della natura.
Guardando da questo punto di vista valutate tutto ciò che fate nella vostra vita.
Guardate i risultati di tutti i vostri sforzi del passato e pensate a quale significato ora hanno, nell’ultima ora della vostra vita.
Quelli che sono impegnati nel lavoro (interiore) sono morti a questo mondo e nello stesso tempo sono più vivi in questo mondo di chiunque altro.
Lavoro su di sé… una cosa strana, impercettibile, ma per molti impossibile vivere senza.
Il modo ordinario di intendere la vita è vanità delle vanità.
Per quanto grande sia il risultato in base ai parametri terreni, prima o poi fallirà. Persino la sabbia viene trasformata in polvere dal tempo.
Persino gli individui più significativi della storia sono stati dimenticati.
Per capire le reali possibilità di questo mondo è necessario trovare ciò che possiamo raggiungere in questo mondo e che ci sarà utile nel Mondo Reale.
Guardate attentamente le vite di tutte le persone più importanti, quelle che furono al comando di intere armate, che ebbero potere su altri. Qual è il beneficio per loro delle loro grandi azioni ora che sono morti?
Anche quand’erano in vita tutte queste grandi azioni non erano nulla di più che vuoti sogni.
Non siamo qui per elogiarci e per dimostrare a noi stessi che la cosa più disgustosa nell’uomo ordinario è l’abilità di soddisfare velocemente la sua carne.
La maggioranza delle persone trova molte scuse per non lavorare su di sé.
Sono nella vera e propria prigione della loro debolezza.
Ma ora non stiamo parlando di loro, bensì di voi.
Capitemi bene, non ho bisogno di seguaci, piuttosto mi interessa trovare bravi organizzatori, i veri guerrieri del nuovo mondo. Capisco la debolezza dell’organizzazione, perché proprio ora non stiamo parlando della consueta organizzazione che consisterebbe di iniziati.
Vi rammento nuovamente di vivere ogni ora con sempre più maggiore profitto. Fate un piano dettagliato dell’ultima ora della vostra vita.
Per capire come uno dovrebbe morire dovete sviluppare radici profonde nella vita, solo allora sarete capaci a morire come un essere umano, non come cani.
Ciononostante non è dato a tutti il morire.
Potete diventare concime per il nostro pianeta, ma ciò non significa realmente morire.
Morire per sempre a questo mondo – è un onore.
Per tale onore voi dovete pagare con un Lavoro Cosciente e con sofferenza volontaria. Dovete guadagnarvelo.
Cercate di immaginare in modo abbastanza chiaro voi stessi nell’ultima ora della vostra vita sulla terra.
Scrivete una specie di sceneggiatura di quest’ultima ora, come se steste scrivendo la sceneggiatura di un film.
Domandatevi: E’ così che vorrei disporre della mia vita?”
Se non siete soddisfatti della risposta riscrivete la sceneggiatura finché non lo sarete.
Guardate alla vita come ad un affare. Il tempo è la vostra moneta per la vita. Quando veniste a questo mondo vi è stata data una quantità definita di denaro a cui dovete attenervi. Il tempo è l’unica divisa con la quale pagate per la vostra vita.
Ora vedete come ne avete usato la parte più grande in modo stupido.
Non avete raggiunto nemmeno il traguardo più importante della vita: il riposo.
Avete fallito come uomo d’affari e come utilizzatore della vita avete ricevuto voi stessi.
Tutta la vostra vita avete pensato che tutto vi era stato dato gratuitamente, ed ora improvvisamente avete scoperto che non è gratuita.
Pagate per usare il tempo, questa è la ragione per la quale ogni momento del vostro stare qui costa qualcosa.
Dunque come sarebbe possibile per voi rimborsare almeno parte di queste perdite?
Controllate se il deficit sul vostro conto corrente è solo temporaneo o se è invece costante.
Avete perso tempo o potreste investirlo con successo?
Se avete speso tutto il vostro denaro in vacanze, non c’è niente da fare se non dispiacersi del passato.
Per molti anni avete speso la vostra vita come se i vostri genitori vi avessero rifornito di un conto corrente a credito illimitato.
Ma ora la somma è spesa e voi vedete che siete soli e che non c’è nessuno a cui affidarsi.
Non c’è più tempo sul vostro conto corrente.
Ora siete obbligati a guadagnare ogni ora della vostra vita.
Per tutta la vostra vita vi siete comportati come un bambino ed avete speso il vostro tempo proprio come una coppia di sposini in luna di miele.
Il nostro nemico principale, che ci impedisce di applicare gli sforzi necessari, è la mancanza di speranza.
So che avrete molte scuse per non prepararvi per l’ultima ora della vostra vita.
L’abitudine è una grande forza, ma una volta partiti, potrete imparare a fare di più di volta in volta.
Non perdete tempo tutto il giorno, sforzatevi almeno un’ora al giorno per fare uno SFORZO CONSAPEVOLE,  altrimenti perderete tutto.
Pensate alle prove di recitazione della vostra ultima ora come ad esercizi di danza – dovrete farli per tutta la vostra vita.
Io ho dedicato quattro ore al giorno a questi esercizi, ma quando ero giovane, spendevo il doppio del tempo.
Georges Gurdjieff, “L’ultima ora della propria vita. Esercizio di consapevolezza”
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Foto di Sonia Simbolo

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