Poi non l’ho mai comprato quel palloncino che volevo prendermi, sai, quando hai detto: “Aspetta, lo compri la prossima volta, ti pare alla tua età! Andare in giro con un palloncino?”
Così l’ho lasciato legato al suo spago, svolazzava e nello stesso tempo era legato … Insomma, mi pareva un po’ triste.
Tu hai detto: “I palloncini non possono essere tristi“.
Ecco il problema, io dovevo comprarlo, invece tu hai detto: “Aspetta!”.
Ecco perché adesso non siamo insieme per volarci dentro, era sempre no quando invece doveva essere assolutamente un sì.
Vedi, l’empatia e le complicità danno sempre risposte precise, e credimi che anche i palloncini possono essere tristi, soprattutto quando qualcuno non gli crede, e li lascia lì … Digiuni di vento.
Gianluca Nadalini (Nadalo), da “Ricomincio da uno”, 2019