Musichiamo

Pane e coraggio

12.11.2021
Proprio sul filo della frontiera
Il commissario ci fa fermare
Su quella barca troppo piena
Non ci potrà più rimandare
Su quella barca troppo piena
Non ci possiamo ritornare
E sì che l’Italia sembrava un sogno
Steso per lungo ad asciugare
Sembrava una donna fin troppo bella
Che stesse lì per farsi amare
Sembrava a tutti fin troppo bello
Che stesse lì a farsi toccare
E noi cambiavamo molto in fretta
Il nostro sogno in illusione
Incoraggiati dalla bellezza
Vista per televisione
Disorientati dalla miseria
E da un po’ di televisione
Pane e coraggio ci vogliono ancora
Che questo mondo non è cambiato
Pane e coraggio ci vogliono ancora
Sembra che il tempo non sia passato
Pane e coraggio, commissario
Che c’hai il cappello per comandare
Pane e fortuna, moglie mia
Che reggi l’ombrello per riparare
Per riparare questi figli
Dalle ondate del buio mare
E le figlie dagli sguardi
Che dovranno sopportare
E le figlie dagli oltraggi
Che dovranno sopportare
Nina, ci vogliono scarpe buone
E gambe belle, Lucia
Nina, ci vogliono scarpe buone
Pane e fortuna e così sia
Ma soprattutto ci vuole coraggio
A trascinare le nostre suole
Da una terra che ci odia
Ad un’altra che non ci vuole
Proprio sul filo della frontiera
Commissario ci fai fermare
Ma su quella barca troppo piena
Non ci potrai più rimandare
Su quella barca troppo piena
Non ci potremo mai più ritornare
Ivano Fossati
Foto di Nino Fezza cinereporter

Lascia un commento